PIEVE DI SOLIGO - Conclusa la prima fase dello studio pilota sui fitofarmaci: nei giorni scorsi è stata completata, infatti, la raccolta dei campioni di urina e dei questionari relativi a circa 500 persone, sia adulti che bambini, residenti in 8 dei 13 comuni dell’area del prosecco che rientrano nel territorio dell’Ulss 7.

LO STUDIO Lo studio sui fitofarmaci valuterà il livello di esposizione ai ditiocarbammati, fungicidi tra i più usati per il trattamento delle viti, di circa 500 abitanti dell’area del prosecco.

L’indagine, che interessa sia adulti che bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni, servirà a stabilire se la vicinanza dell'abitazione alle viti e/o fattori legati agli stili di vita (alimentazione, abitudini al fumo, consumo alcol, attività all'aperto) possano incidere sui livelli di ditiocarbammati rilevati nelle urine.

In Italia non sono stati effettuati, finora, biomonitoraggi dei ditiocarbammati sui bambini: questo studio è, quindi, grande importanza. I risultati dell’indagine saranno disponibili entro fine anno.

COMUNI E SOGGETTI COINVOLTI I 13 comuni dell’area del prosecco del territorio dell’Ulss 7 (nei quali ci sono 4 mila ettari di vigneti, pari al 31% della superficie agricola) sono stati divisi in 3 fasce in base al possibile livello di esposizione (alto, medio e basso).

In relazione alla superficie coltivata a vite per kmq, sono stati scelti, per lo studio, tre comuni (Farra di Soligo, S. Pietro di Feletto e Refrontolo) rappresentativi della fascia ad alto livello; due per quella a livello intermedio (Pieve di Soligo e Susegana) e tre per quella a basso livello (Vittorio Veneto, Cison di Valmarino e Follina).

Il campionamento è stato fatto sui bambini dai 3 ai 6 anni e rispettivi genitori, residenti negli 8 comuni individuati. Tra le famiglie contattate telefonicamente sono state arruolate quelle disponibili a partecipare allo studio che avevano i requisiti richiesti (in particolare non avere in casa una persona che dedica più di 20 ore a settimana al trattamento delle viti).

LE MISURAZIONI L’esposizione della popolazione ai ditiocarbammati sarà misurato tramite il livello di etilentiourea (ETU) presente nell'urina; le informazioni sugli stili di vita saranno ricavate, invece, dal questionario che le persone partecipanti allo studio hanno compilato.

I campioni di urina e i questionari sono stati raccolti tra l’11 e il 22 giugno, periodo di maggior utilizzo dei fungicidi, che rappresentano il 90% circa dei fitofarmaci utilizzati nei vigneti. Nelle prossime settimane gli Uffici Tecnici degli 8 comuni coinvolti nello studio misureranno la distanza dal vigneto più vicino delle abitazioni delle famiglie partecipanti all’indagine.