Tentarono la fuga tuffandosi nel fiume: stangata del giudice
Pugno duro al processo per la banda dei tre albanesi arrestati lo scorso novembre a Meduna di Livenza
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MEDUNA DI LIVENZA - Tentaraono la fuga dopo una serie di furti nel pordenonese. Bloccati all'altezza del ponte di Meduna di Livenza, si gettarono in acqua per sfuggiure alla cattura, ma inutilmente. E oggi arriva la stanagata del giudice.
I fatti risalgono al 15 novembre scorso (nella foto): per la banda di albanesi protagonista dell'episodio è arrivata la sentenza.
Il giudice monocratico Licia Consuelo Marino ha inflitto 5 anni e 6 mesi di reclusione e 1.050 euro di multa al 34enne Elton Alia (con l'interdizione perpetua dai pubblici uffici), 5 anni e 4 mesi di reclusione e 950 euro di multa al 40enne Lorenc Shafloqi, 3 anni e 10 mesi di reclusione e 800 euro di multa al 23enne Enis Shafloqi (interdetti per cinque anni).
Il giudice li ha ritenuti colpevoli del reato di ricettazione dell’Audi A6, di furto aggravato e di false attestazioni a pubblico ufficiale sulle proprie generalità.
Dopo l'arresto di Meduna, i tre furono denunciati a piede libero dalla Procura di Treviso e arrestati poi quattro giorni dopo su ordine di carcerazione firmato dal pm di Pordenone Monica Carraturo mentre stavano per imbarcarsi su un volo allo scalo di Malpensa: erano diretti a Vienna.