Temporali domenica sera, settimana a seguire a tratti instabile
Atteso un intenso ma breve peggioramento nelle prossime ore, con miglioramento già nella notte
Buongiorno e ben ritrovati a tutti.
Oggi termina l'estate meteorologica e attendiamo l'ultima perturbazione di questa stagione da ricordare, proprio a chiudere con lo stesso segno dei mesi scorsi: un fronte freddo associato ad aria fredda in quota sta per scavalcare le Alpi, e apporterà un netto anche se veloce peggioramento nelle prossime ore, a partire dalle Dolomiti.
Da queste mappe di precipitazione attesa tra le 18 e le 24 odierne vediamo bene il passaggio della perturbazione, che apporterà temporali anche intensi e colpi di vento con grandine a tratti; sulle Dolomiti il limite della neve scenderà sensibilmente, anche sui 2000-2300m a seconda delle zone e dell'intensità dei fenomeni.
Questa parentesi di maltempo si esaurirà già nella notte, stante l'ingresso di correnti pià secche da nord che nel corso di lunedì mattina spazzeranno le nubi verso l'Adriatico, introducendo un temporaneo miglioramento. Rispetto ai giorni scorsi dove molti modelli di previsione indicavano la probabilità di una fase di stabile alta pressione, anche con contributo subtropicale e quindi con temperature elevate, gli ultimi aggiornamenti hanno sensibilmente ridotto tale influenza, e al contrario (concordemente con quanto già accaduto nelle settimane scorse), ripropongo una condizione di sostanziale moderata instabilità, ovvero assenza di robusti anticicloni o di spiccato maltempo, ma una netta variabilità che si esplicherà con temperature allineate alla media del periodo, occasioni per rovesci e brevi temporali pomeridiani e serali, nuvolosità spesso diffusa.
A titolo di esempio si confronti la mappa del campo barico a 500hPa (circa 5500m) prevista giovedì scorso per il 4 settembre e quanto ora si prevede per la stessa data; è evidente come la robustezza del campo anticiclonico prevista inizialmente (colorazione rossa diffusa sul Mediterraneo e il centro Europa) sia stata sostituita da una minor forza complessiva (colorazione arancione-giallo ocra) e il fulcro dell'alta pressione si collochi tra Europa Occidentale e Scandinavia, proprio come già accaduto nei mesi scorsi, lasciando spazio a flussi nord-orientali a tratti instabili.
L'atmosfera quindi sembra non mutare configurazione generale sul piano europeo, almeno per l'inizio di settembre.
Vediamo allora in sintesi il tempo dei prossimi giorni:
Lunedì 1° settembre (attendibilità 90%): nella notte e al mattino residua nuvolosità con qualche debole pioggia, in progressiva attenuazione con apertura di schiarite anche ampie dal pomeriggio-sera. Temperature sotto i 15°C al mattino e in leggera ripresa al pomeriggio. A tratti venti sostenuti, che saranno anche forti in quota con clima freddo.
Martedì 2 (90%): nella prima parte del giorno tempo buono, mentre al pomeriggio andrà aumentando la nuvolosità medio-alta e sottile, anche se non sono attesi fenomeni fino a notte. Temperature in risalita in quota, stazionarie in pianura.
Mercoledì 3 (80%): nella notte un nucleo di aria leggermente instabile si avvicinerà da est, apportando nubi più consistenti associate a deboli piogge intermittenti, probabili anche al mattino. Da metà giornata tendenza a progressivo esaurimento della nuvolosità e cessazione dei fenomeni, con qualche schiarita serale. Temperature stazionarie.
Giovedì 4 - domenica 7 settembre (70%): l'assenza di una ben definita figura meteorologica sulle nostre regioni favorità tempo variabile, con mattinate in genere più soleggiate e successiva formazione di nubi a tratti anche consistenti sui monti, associate a rovesci e qualche temporale serale o notturno. Clima piacevole e temperature in media con il periodo.