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25 aprile 2024

Conegliano

Susegana, Zaia in sopralluogo al cantiere del Ponte della Priula

Incontro tra il presidente della Regione Veneto ed il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani

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Susegana, Zaia in sopralluogo al cantiere del Ponte della Priula

SUSEGANA - Si è svolto ieri mattina a Susegana, il sopralluogo congiunto del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia e del presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani, al cantiere del restauro, consolidamento delle fondazioni ed adeguamento dimensionale del Ponte della Priula lungo la strada statale 13 “Pontebbana” in provincia di Treviso.

 

L’intervento, iniziato lo scorso 2 marzo con le attività di bonifica bellica, si sviluppa dal km 39,250 al km 39,700 della statale e nasce dall’esigenza di adeguare gli attuali standard di sicurezza di viabilità e strutturali dell’infrastruttura esistente attraverso la salvaguardia della struttura storica del ponte con la conservazione del parapetto originario, opportunamente riposizionato e protetto dalle nuove barriere di sicurezza.

 

Il ponte, lungo 432 metri, si compone di 20 arcate in calcestruzzo armato. I lavori consistono nel consolidamento delle opere di fondazione e nella realizzazione di un nuovo impalcato in acciaio al posto dell’attuale prevedendo un allargamento complessivo di 3,20 metri con uno sbalzo della struttura di 1,60 metri da entrambi i lati atto ad ospitare una pista ciclabile unidirezionale.

 

Nel corso del sopralluogo di oggi i presenti hanno potuto vedere le prime fasi di realizzazione della viabilità provvisoria le opere in corso di consolidamento delle pile del ponte, consistenti nell’esecuzione di corone di micropali. Tutta la viabilità provvisoria, che bypasserà il ponte durante le lavorazioni principali, sarà a doppio senso di circolazione, con larghezza netta della carreggiata di 7,40 metri ed una sezione stradale assimilabile alla categoria C.

 

Una volta realizzata la viabilità alternativa si procederà con la demolizione dell’impalcato, interrompendo il flusso di traffico sulla statale e deviandolo sulla pista provvisoria per il tempo necessario a realizzare la nuova struttura in acciaio del ponte, stimabili in 230 giorni sui 520 dell’intero intervento. L’investimento di Anas per quest’opera ammonta a circa 9,5 milioni di euro.

 

L’incontro è proseguito poi con l’aggiornamento dello stato dei principali interventi Anas in corso di esecuzione nella regione, dalla tangenziale di Vicenza alla variante alla statale 51 “di Alemagna” a Vittorio Veneto. A margine del sopralluogo, sono state fornite dal Presidente di Anas le rassicurazioni sulla prossima conclusione dei lavori di ripristino funzionale del ponte sul Po di Levante a Porto Viro, prevista per l’ultima settimana di luglio con l’effettiva possibilità di anticipare la riapertura della statale di una settimana. “Il cantiere che stiamo visitando – ha commentato nel corso della visita Zaia - è un intervento importante, atteso da molti anni. Mettere in sicurezza questo ponte, addirittura allargandolo di 3 metri e 20 con due piste ciclabili a lato significa intervenire non solo su parte della viabilità ma soprattutto dare un grande segno di rispetto all’identità di questo territorio”

 

“L’incontro di oggi – ha dichiarato il Presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani – oltre che un’occasione di visita ad un importante e strategico cantiere come quello di Ponte della Priula, ci ha consentito di fare il punto sulle attività di Anas in Veneto e di affrontare con il Presidente Zaia temi di futuro, reciproco interesse e collaborazione. Il Veneto è un territorio nel quale Anas sta investendo molto e nel quale si concentrano molte delle iniziative infrastrutturali di interesse per la nostra società, dalla partnership su CAV alle ipotesi di collaborazione con il territorio sulla rete attualmente gestita da altri soggetti”. 

 



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