TREVISO – Con una provocatoria domanda che fotografa la realtà e le difficoltà dei giovani italiani, Omar Pedrini sarà lo special guest della penultima serata di Suoni di Marca Festival 2014, sabato 9 agosto. L’ex leader dei Timoria si esibirà nella magica cornice dei Bastioni San Marco portando sulle mura il suo ultimo lavoro “Che vado a fare a Londra?”.

La fama di Pedrini solista ha origine nel 2004 con la partecipazione al festival di Sanremo con “Lavoro inutile”, premio per il miglior testo, raccolto nell’album “Vidomar”. La pluridisciplinarità e l’originalità di Pedrini emerge attraverso una nutrita esperienza artistica fatta di collaborazioni tra le più diverse: con Gianni Sassi, deus ex machina della controcultura milanese, lo scrittore Aldo Busi, il pittore Marco Lodola, Matteo Guarnaccia, padre della psichedelia italiana, Leon Mobley, musicista di Ben Harper, David Fuczynsky, chitarrista newyorkese del filone jddish-jazz, Bertrand Cantat dei Noir Désir, Gianna Nannini, Ligabue e Eugenio Finardi, quest’ultimo sul palco di Suoni di Marca mercoledì sera ha registrato il tutto esaurito.

In attesa di sentire l’ultimo lavoro di Pedrini, alle 21, apriranno la serata i Vino del Mar, il trio (chitarra, tastiera e batteria) noto per lasciare ampio spazio all’improvvisazione strumentale nel corso delle loro esecuzioni cariche di influenze che vanno dal jazz al latin, dall’exotica-lounge all’afro-beat. Il programma proseguirà poi con un gruppo tutto “nostrano”: i Radiofiera, fondanti nel 1992 da Ricky Bizzarro, rappresentano più generazioni e non possono mancare nella kermesse musicale della Marca col il loro rock targato Treviso.

Sale l' attesa, invece, per questa sera, per la musica dei Motel Connection col loro “Vivace tour”, l’avventura live con oltre 60 concerti all’attivo nei più prestigiosi club italiani, tutti rigorosamente sold out, si preparano a far ballare tutti sulle Mura.