Successo per il "Volley senza barriere"
Sabato scorso è andato in scena un appuntamento sportivo molto particolare
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MOTTA DI LIVENZA - Grande festa di sport, al PalaGrassato di Motta di Livenza. Sabato 29 aprile in scena la seconda edizione di “Volley Senza Barriere”, manifestazione sportiva dedicata al sitting volley, disciplina paralimpica riconosciuta dalla Federazione nel 2013.
Al saluto del sindaco di Motta Paolo Speranzon, che ha sottolineato come: “lo sport unisce tutti indipendentemente dalle singole capacità fisiche”, ha fatto seguito quello del padrone di casa, Rinaldo De Bortoli, presidente della Pallavolo Motta, che ha prima di tutto, ringraziato le squadre presenti per aver accettato l’invito.
Poi a prendere la parola è stato il campo di gioco, che ha messo una di fronte all’altra le rappresentative della nazionale italiana dell’Aned, capitano Marco Mestriner, quella di CuoredarenaBremas, capitano Mauro Zanin, che ha visto nelle proprie fila anche il patron del club di Maserada sul Piave Vincenzo Balzano, e la rappresentativa della Pallavolo Motta, padrona di casa, che per una volta ha visto Marco Zingaro, smettere i panni di coach della prima squadra, e mettere i galloni di capitano, in una squadra che ha avuto nel sestetto, la rodigina Nadia Bala insieme a Marika Serafin.
Ad aprire le danze nel triangolare, sono state le rappresentative di Aned da una parte e CuoredrenaBremas. Ad imporsi con un secco 2-0, la squadra di capitan Mauro Zanin.
Nella seconda sfida, la rappresentativa di Aned, ha dovuto arrendersi alle giocate di Nadia Bale e compagni, che si sono imposti per 2-0.
Stesso copione nella terza gara, quella che ha visto in campo la rappresentativa della Pallavolo Motta, opposta a CuordarenaBremas.
Ad imporsi ancora una volta, la rappresentativa della Pallavolo Motta, che si è così aggiudicata il mini torneo. Alla fine sorrisi e pacche sulle spalle per tutti, con il presidente della Pallavolo Motta, Rinaldo De Bortoli, che si è detto pronto per una nuova avventura.
Mentre Marco Zingaro, che di mestiere fa l’inegnante di educazione fisica, entusiasta per l’esperienza, osserva: “Nelle sei settimane che mancano alla fine della scuola, proporrò alle mie due classi, di cimentarsi sul sitting volley”, uno sport dove tutti sono allo stesso livello.
Marco Guerrato