TREVISO - Oltre di un centinaio i manifestanti che sabato pomeriggio si sono dati appuntamento a porta Santi Quaranta, per la "prima marcia silenziosa veneta", promossa dal gruppo di Indipendentisti Veneti.

 

«Si tratta della prima di una serie di un ciclo di marce che partendo da Treviso dovrebbero passare dalle altre città capoluogo di provincia per arrivare a Venezia il 25 aprile del 2014» - ha spiegato uno dei promotori del gruppo indipendentisti, Andrea Arman. La marcia è partita da porta Santi Quaranta per arrivare, sotto il diluvio, fino a Piazza dei Signori. Nessuna bandiera, striscione o coro,come avevano annunciato gli organizzatori, solo tanti vessilli del Veneto sventolati dai manifestanti in fila. L'obiettivo infatti hanno sottolineato gli organizzatori è quello di allargare l'attenzione alle nostre tematiche fuori dall'ambito ristretto dei gruppi indipendentisti e genetisti, per creare una conoscenza civica veneta.

 

«Un ottimo inizio - confermano gli organizzatori - dunque per una serie di marce che si ripeteranno tutti i mesi, in città diverse, per coinvolgere sempre più gente. Gente comune, tanti giovani e stranieri, che però non è più disposta a delegare il suo futuro ad un sistema sempre più lontano e ostile».