TREVISO - Il lungo corteo di studenti trevigiani che questa mattina ha manifestato lungo le vie della città ha bloccato anche il Put di Treviso per dire basta all’inquinamento dell’aria, al consumo di suolo e alle grandi opere inutili. Circa 2mila gli studenti presenti alla seconda Marcia globale del clima organizzata da “Fridays for future Treviso”.

La manifestazione si inserisce nel grande movimento “Fridays For Future”, il movimento globale che ha come principale attivista Greta Thunberg, la giovane studentessa svedese che organizza iniziative per sensibilizzare sui problemi della crisi climatica ed ecologica.

Muniti di cartelloni, slogan, musica e colori il corteo è partito poco dopo le otto da via Roma. I ragazzi si sono diretti verso piazza Vittoria e all’istituto Riccati hanno fatto irruzione per “ribadire la nostra legittimità a scioperare oggi, se non ci prendiamo cura del nostro pianeta non avremo un futuro e nemmeno il tempo di studiare”. Il corteo è proseguito verso via S Nicolò, borgo Cavour, fino a porta Santi Quaranta. I manifestanti si sono poi diretti sulla circonvallazione esterna della città, bloccandola, al grido: “Se ci bloccano il futuro, noi blocchiamo la città”. Da Santi Quaranta hanno percorso il Put fino a Porta Calvi.

Dopo aver bloccato il Put i ragazzi sono entrati di nuovi in una scuola, senza permesso. Al Duca degli Abruzzi un gruppo dei manifestati è entrato in una classe ed calato un manifesto dalle finestre dell'istituto.