TREVISO - Sono entrati nella sala operativa della Questura e alzato lo sguardo al monitor si sono fatti avvolgere dal ritmo delle operazioni di Polizia: dalla richieste di interventi vari, alle segnalazioni e per finire ai falsi allarmi. Protagonisti una decina di studenti tredicenni dell’Istituto comprensivo Statale di Quinto di Treviso.

“Assistenti per un giorno”. E’ questo il titolo del progetto che ha visto ancora una volta la collaborazione tra scuola e Polizia di Stato. Una giornata per perfezionare la propria formazione attraverso esempi concreti di lavoro di squadra  e per comprendere la particolarità dell’attività lavorativa della Polizia. Ad accogliere gli studenti, il questore Tommaso  Cacciapaglia,  e i suoi funzionari Alessandro Tolloso, capo di gabinetto della Questura, Immacolata Benvenuto, dirigente della Sezione Volanti ed Elisabetta Serrao, dirigente dell’Ufficio Immigrazione.

Accompagnati da due poliziotti delle Volanti che hanno illustrato l’attività della Questura, i giovani studenti hanno visitato i vari uffici:  la sala operativa e le Volanti, dove hanno “partecipato” alle varie operazioni di Polizia entrando in contatto con i vari strumenti operativi in uso, la sala intercettazioni, l’Ufficio Minori, l’Ufficio Immigrazione, la Polizia Scientifica.

Un’intensa esperienza, che ha dato la possibilità ai giovani studenti di vedere da vicino una realtà, quella del lavoro delle forze dell’ordine, vista solo in tv o appresa dalle notizie di cronaca dei quotidiani.