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29 marzo 2024

Treviso

"Strada troppo stretta": Mom taglia l’autobus per San Vitale, le minoranze insorgono

I capigruppo Pezzato e Pelloni: “Presentata una mozione per richiedere messa in sicurezza di Strada San Vitale e ripristino della fermata dell’autobus”

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

TREVISO - Dal primo di agosto il bus della linea 55 non passa più lungo lungo la strada San Vitale. La decisione è stata annunciata la settimana scorsa da Mom, l’azienda di trasporto pubblico locale, che ha spiegato come la strada sia poco sicura per i bus “perché presenta carreggiate troppo strette per un transito in sicurezza di autobus el’inversioen di marca alla fine della via era complicato”. Così il servizio è stato sospeso a tempo indeterminato. Ma sulla decisione sono intervenute le minoranze che hanno preso a cuore la questione.

“La questione di strada San Vitale era stata già portata a conoscenza con un altro ordine del giorno che la maggioranza ha respinto non ritenendo forse il tema importante” – spiega Fabio Pezzato, capogruppo della lista Manildo – “Oggi abbiamo depositato questo nuovo ordine del giorno proprio per sensibilizzare l’amministrazione ad attivarsi senza indugio per ridare dignità ad un quartiere che – anche a causa di questo stop da parte della Mom – si trova ancora di più isolato rispetto al resto della città. E’ amaro osservare come in passato vi fossero taluni consiglieri, dell’allora opposizione, che si erigessero a “sentinelle” del quartiere e che, divenuti consiglieri di maggioranza, sono misteriosamente silenti - attacca Pezzato - Sono invece eloquenti le scritte che appaiono sulla fermata dell’autobus: ridateci attenzione”.

Ed è quello che la minoranza vuole chiedere alla giunta. “Mi aspetto che la maggioranza accolga senza esitazione questa mano che tendiamo e sostenga con forza questa iniziativa che mira a far riattivare il transito dell’autobus 55 e a dare a strada San Vitale una maggior sicurezza per pedoni e biciclette”.

“Non è tollerabile che a Treviso ci siano cittadini di serie A e cittadini di serie B. Le motivazioni di Mom non reggono: se davvero via San Vitale è stretta e pericolosa e gli autobus non possono viaggiare in sicurezza, non è possibile far andare a piedi o in bici su quella stessa strada insicura le persone che non dispongono di mezzi propri - sottolinea il consigliere Domenico Losappio - Mom deve soddisfare le necessità dei residenti di San Vitale, magari utilizzando autobus di taglia ridotta. Il sindaco Mario Conte ha il dovere di intervenire al più presto, anche per dimostrare che non solo a parole, ma anche con i fatti, tiene alle periferie della città. La Lega ha tutti gli strumenti per risolvere il problema e non può nascondersi dietro un dito: la Provincia di Treviso, guidata (praticamente da sempre) dalla Lega, è la prima azionista con il 49,82% delle quote di Mom e il Comune di Treviso, sempre amministrato dalla Lega, è il terzo azionista con il 14,24% delle quote. È insomma sufficiente che la Lega parli con sé stessa per individuare al più presto una soluzione”.

“Questa scelta di Mom rappresenta un’ingiustizia intollerabile: avevamo già assistito ad una decisione simile con il taglio della linea bus che copriva viale Pasteur a Sant’Antonino – conclude il capogruppo del Pd, Stefano Pelloni – L’amministrazione si attivi per garantire un servizio fondamentale per la comunità. La strada di San Vitale è pericolosa per ciclisti e pedoni, già in occasione del bilancio avevamo chiesto particolari stanziamenti per quella messa in sicurezza: la maggioranza non solo si è opposta, non ritenendola una priorità, ma ha pure tolto l’autobus”.

 


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