TREVISO – L’Inail ha deciso di escludere le domande pervenute da sistemi automatici di invio accogliendo invece le domande presentate individualmente dalle singole aziende per accedere al bando per l’assegnazione dei fondi di intervento a favore della sicurezza nei luoghi di lavoro che quest’anno prevede l’assegnazione di 307 milioni.

 

Confartigianato Marca Trevigiana esprime soddisfazione per l’intervento dell’Inail che si era fin da subito schierata contro il sistema e contro società informatiche specializzate che offrono alle aziende la certezza di inserire in modo automatico i dati richiesti online, avendo così la certezza di ottenere il finanziamento, in cambio di una percentuale pari anche a 15mila euro.

 

“E’ un primo risultato – commenta il presidente di Confartigianato Marca Trevigiana Renzo Sartori - che fa seguito alla denuncia formulata dall’Associazione, ripresa anche a livello di interrogazione parlamentare. Nel caso della Marca sono state accolte 60 domande, con una richiesta di finanziamento pari a 60mila euro per un investimento di circa 100mila euro cadauna, che in un momento di crisi attestano un’importante disponibilità delle aziende ad investire in materia di sicurezza.”