28/03/2024pioggia

29/03/2024nuvoloso

30/03/2024pioviggine

28 marzo 2024

Treviso

Stop ai sondaggi, elezioni politiche verso il traguardo

Ciclo di interviste ai candidati della Marca

| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

immagine dell'autore

| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

Stop ai sondaggi, elezioni politiche verso il traguardo

TREVISO - Si è conclusa venerdì notte una fase molto delicata del percorso, che ci porterà alle elezioni politiche del 24-25 febbraio. Con una celebre parafrasi, si può dire che siamo all'ultimo miglio! Il riferimento a venerdì 8 febbraio nasce dal fatto che, secondo la legge elettorale in vigore, non è possibile negli ultimi quindici giorni effettuare sondaggi sulle intenzioni di voto e, tanto meno, diffonderli o divulgarli, neppure privatamente.

 

Con un crescendo nelle ultime settimane, sulla base di esperienze riconducibili alla cultura anglosassone, le ricerche demoscopiche, conosciute come sondaggi, si sono moltiplicate. Fu Berlusconi a utilizzarli anni addietro, ma oggi sembra che i sondaggi siano diventati uno sport nazionale. A tal punto che negli ultimi giorni più che parlare di sondaggi dell' azienda X o Y, si è dovuto ricorrere alla media, derivante dai dati delle maggiori aziende accreditate nel settore. La mania dei sondaggi ha colpito molti elettori. Significativa una piccola storia, raccontatomi da un amico, ex-sindaco del nostro territorio: qualche giorno prima, durante una chiacchierata politica con 25 amici, avevano deciso di comunicarsi le intenzioni di voto, con risultati impensabili, secondo lui, qualche anno fa: 10 avrebbero votato il partito X, altrettanti il partito Z, uno il partito K, uno il partito Y e tre erano ancora incerti. Per correttezza non si citano i partiti.

 

Sulla base dei sondaggi nazionali, a quindici giorni dalle elezioni si dà per vincente il PD alla Camera. Più problematica la situazione per il Senato, a causa delle molteplici variabili, derivanti dal premio di maggioranza, che si ottiene non a livello nazionale, ma in ciascuna Regione. Risulterebbero in bilico 4 Regioni: Lombardia, Veneto, Campania e Sicilia. L' esito in queste regioni potrebbe portare all' assenza di una maggioranza in Senato oppure a una maggioranza più che sufficiente o striminzita. Questa incertezza, nel fine settimana, ha riproposto con maggiore forza e insistenza nel dibattito politico l' idea di voto utile, che significa favorire uno dei due schieramenti maggiori.

 

In questo contesto, vale la pena riproporre il monito del Cardinale Bagnasco, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, che ha invitato i cittadini a votare, essendo elevata la percentuali ( circa un terzo! ) di coloro che intendono astenersi o votare scheda bianca. Inoltre il presule invitava a non farsi abbindolare dalle promesse mirabolanti degli ultimi giorni, destinate a diventare ancora più accattivanti, man mano che ci si avvicina al traguardo.

 

Come quotidiano della provincia, abbiamo intervistato diversi candidati trevigiani dei partiti più rappresentativi nel Veneto. La scelta dei candidati è stata fatta, rivolgendoci a coloro che ragionevolmente saranno eletti oppure abbiano buone possibilità di esserlo. Le interviste saranno pubblicate a partire da domani, martedì, cominciando da Simonetta Rubinato, parlamentare uscente, che sicuramente tornerà a Roma, essendo la terza nella lista della Camera per il PD. La sintesi di tutte le interviste sarà pubblicata su Il Quindicinale del 20 febbraio.

 



foto dell'autore

Pietro Panzarino - Vicedirettore

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×