Stefanel, dubbi sul concordato
Il cda prende tempo e a 15 giorni dalla scadenza si riaggiorna alla prossima settimana
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PONTE DI PIAVE - Scadenza importante all’orizzonte. Il cda di Stefanel, a 15 giorni dalla scadenza per depositare piano e proposta concordataria, prende tempo e decide di riaggiornarsi alla prossima settimana.
In una nota la società spiega che «ha preso atto della circostanza che le interlocuzioni con i principali stakeholders e fornitori della società così come con gli altri soggetti interessati alla ipotizzata proposta concordataria non si sono ancora finalizzate».
La procedura è stata avviata a dicembre con la richiesta di concordato preventivo con riserva: il tribunale di Treviso ha già concesso una proroga di 60 giorni.
La prossima riunione dovrà «definire il percorso più appropriato alla luce delle informazioni che verranno presentate in quella sede». Stefanel ha già presentato ai sindacati e al Mise le linee guida del progetto di ristrutturazione studiato dal management e che prevede, tra le cose, la chiusura di diversi negozi e l’utilizzo di ammortizzatori sociali.