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19 aprile 2024

Conegliano

"Lo Stato mi preleva l'Imu? E io non lascio che i profughi si rendano utili"

Il sindaco di Santa Lucia nega il volontariato ai richiedenti asilo

| Stefania De Bastiani |

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| Stefania De Bastiani |

Un ragazzo al lavoro a Vittorio Veneto

SANTA LUCIA DI PIAVE - "Tu, Stato, mi prelevi circa 200.000 euro dai proventi dell'Imu? Mi neghi, col patto di stabilità, diritti fondamentali? E io non ti faccio lavorare gratis i migranti". Questa, in sintesi, la posizione di Riccardo Szumski, sindaco di Santa Lucia di Piave, che ha rigettato l'invito del Prefetto di Treviso Laura Lega a sottoscrivere un protocollo d'intesa per lo svolgimento di attività di volontariato da parte dei richiedenti asilo.

 

Lega, nelle scorse settimane, aveva invitato i primi cittadini del trevigiano a coinvolgere i profughi in mansioni di pubblica utilità. A Vittorio Veneto, ad esempio, i migranti si sono già dati da fare per curare il verde pubblico rivelandosi un'ulteriore risorsa per la comunità. Ma la giunta leghista di Santa Lucia, riunitasi ieri sera, ha ritenuto "inopportuno" firmare il protocollo.

 

I motivi sono due. Innanzi tutto Szumski ha pensato che come vale il "do ut des" è valido anche il contrario "Tu non mi dai? Io non ti dò" e, su questa scia, ha ribadito la "ferma volontà di non sottoscrivere accordi di natura volontaristica con uno Stato che nega ai Comuni i loro diritti fondamentali, costituzionalmente garantiti".

Ma non è solo "ripicca" nei confronti di uno Stato che, in passato, Szumski ha già definito "boia". Il sindaco di Santa Lucia sostiene anche che l'impiego dei migranti nella pulizia della città o nella sistemazione del verde pubblico rappresenti "un problema oggettivo per quanto concerne le procedure di sicurezza". Secondo il primo cittadino il pericolo sta nel fatto che i ragazzi non conoscono la lingua italiana. E dato che la giunta non può farsi carico di "appositi momenti formativi", è davvero impossibile impiegarli in attività di volontariato poiché "i responsabili comunali e lo stesso sindaco dovrebbero farsi carico di personali responsabilità, anche di natura penale".

Non fa una piega, no?

 


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Stefania De Bastiani

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