Una proposta teatrale variegata ma dall’identità unitaria e riconoscibile: è quanto ha elaborato quest’anno il Comune di Vigonza, Padova, in collaborazione con Echidna Associazione Culturale, facendo convergere al Teatro Comunale Quirino De Giorgio, centro del borgo e della vita culturale della città, #Tempopresente a cura di Echidna Associazione Culturale, la stagione amatoriale Ritratti d’attore a cura di Teatro Tergola, A teatro con le scuole a cura di Teatro e Sogni e Tam Teatromusica, laboratori per ragazzi e adulti e residenze artistiche.

“La nuova stagione del Teatro Comunale Quirino del Giorgio nel Borgo di Vigonza - spiega Innocente Stefano Marangon, sindaco del Comune di Vigonza - si presenta come una proposta a 360 gradi, in cui saranno rappresentate molte delle infinite sfaccettature che un Teatro riesce ad accogliere. Non solo generi diversi, bensì espressioni artistiche diverse, perché il Teatro è Il Palcoscenico. Mi piace sottolineare come la proposta sia il frutto di un intenso e fruttuoso lavoro di squadra rispetto al quale rivolgo a tutti un vivo ringraziamento”.

“Sentiamo di avere il compito di tutelare la forza formatrice del teatro - interviene Greta Mazzaro, assessore alla cultura del Comune di Vigonza - in quanto luogo dell’incontro con gli altri e con se stessi: vi auguriamo che gli spettacoli scelti siano fucina di idee e palestre per i sentimenti, capaci di dare forma nuova ai vostri pensieri e ai vostri gesti”.

“Mai come nel caso di Vigonza, tra le province di Padova e Venezia, - aggiunge Cristina Palumbo, coordinatrice artistica al Teatro Comunale - il Teatro non è solo spazio adibito ad attività culturali, di spettacolo e varie, ma è soprattutto luogo storico identitario della comunità locale. E’ da poco stato avviato un percorso di ri-definizione della sua funzione di portatore di valore e visibilità al Borgo intero, come centro di promozione culturale e sociale dell’intera comunità, che insieme all’importante Archivio delle opere di Quirino De Giorgio  aggiorni e rilanci quella vocazione ad agorà cittadino immaginata dall’architetto negli anni Trenta.  E anche le botteghe artigiane che abitano il Borgo Storico, portano infine  nuove energie e centralità all’interno del sito, attraverso connessioni tra mondo artistico culturale e settore produttivo”.

La prima rassegna che prenderà avvio, come da tradizione pluriennale, sabato 12 ottobre, è Ritratti d’attore: 13 spettacoli di teatro amatoriale scelti da Monica Minotto di Teatro Tergola che saranno portati in scena dalle più talentuose compagnie provenienti venete, a cominciare dalla compagnia Soggetti Smarriti (Treviso), vincitrice del Festival nazionale Maschera d'Oro quest’anno, che proporrà Tramonto di Renato Simoni, con la regia di Franco Demaestri: il tramonto a cui il titolo si riferisce è quello della società veneta “aristocratica”, che fa da cornice alla vicenda del conte Cesare e della madre, legati a un modello sociale in sgretolamento.

Domenica 13 ottobre, invece al Teatro Comunale alle 21.00, saranno presentati i laboratori teatrali dal titolo Ritorni a cura di Amor Vacui/Mare Alto Teatro e per ragazzi dai 9 ai 14 anni e dai 15 ai 18 anni e per adulti: il percorso sfrutterà la pratica teatrale per una riflessione sui concetti di Origine e Futuro .

Bisognerà attendere domenica 10 novembre invece per l’avvio di #Tempopresente, la rassegna dedicata alle arti sceniche contemporanee curata da Echidna Associazione Culturale, con la direzione artistica di Cristina Palumbo. Tra gli spettacoli più attesi La scimmia, in programmazione sabato 16 novembre alle 21.00, di e con Giuliana Musso, tra le maggiori esponenti del teatro di narrazione e d’indagine (Premio della Critica 2005, Premio Cassino Off 2017 e Premio Hystrio 2017): liberamente ispirato al racconto “Una Relazione per un’Accademia” di Franz Kafka, lo spettacolo è il racconto di una strategia di sopravvivenza che prevede la perdita di sé stessi e del proprio sentire nel corpo. Un altro imperdibile appuntamento sarà domenica 23 febbraio alle 21.00 con Simone Cristicchi e il suo Esodo: il dramma delle foibe e l’esodo istriano della fine della seconda guerra mondiale rivivono tra musica e racconti a partire da un luogo della memoria particolarmente toccante, il Magazzino n.18, al Porto Vecchio di Trieste. La messinscena trae spunto dalla vicenda storica alla base dello spettacolo Magazzino18. Domenica 8 marzo alle 18.00 spazio alla commedia d’autore: a rendere omaggio alle donne nel giorno della loro festa ci sarà Alessandro Fullin, che ha raggiunto la notorietà con Zelig e l’indimenticabile personaggio della Professoressa Fullin. Con la Compagnia NuoveForme presenterà Suore nella tempesta: nel 1944 a Torino, nel convento di via Monginevro, un gruppo di suore, Le Sorelle di Santa Tecla, tentano di ripararsi dalla Tempesta della Storia. Torturate dalla fame, bombardate dagli americani, sorvegliate dalle SS, cosa accadrà ancora alle nostre eroine? Concluderà #Tempopresente in collaborazione con Nusica.com e JAM Jazz area metropolitana sabato 21 marzo alle 21.00 Unlimited di Enrico Pieranunzi, pianista jazz di fama internazionale: un’avventura musicale da seguire nota dopo nota, passando da una canzone di Gershwin a Scarlatti, da un blues a un brano che racconta una storia tutta sua. In teoria nessuno può riuscire a “vivere il tempo presente” meglio di un musicista jazz: il jazz infatti fa dell’improvvisazione una vera e propria “composizione in tempo reale” e consente sia al musicista che al pubblico di vivere un irripetibile “qui e ora”. Ma non è così semplice: vi sono memorie che, affiorando, tornano attuali e con esse il passato torna presente. All’interno di #TempoPresente si svilupperà la nuova sezione Teatro dei ragazzi e delle famiglie, con tre appuntamenti teatrali di grande qualità.

Per le scuole di tutti i gradi il calendario di proposte inizierà lunedì 2 dicembre e renderà omaggio a Leonardo Da Vinci con lo spettacolo Or non vedi tu?, prodotto da Tam Teatromusica con il Teatro Stabile del Veneto e il Comune di Vigonza. Sono state elaborate proposte per la scuola dell’infanzia e le classi prime e seconde della scuola primaria, per le scuole secondarie di primo e secondo livello .

Il Teatro Quirino De Giorgio è anche sede di prestigiose residenze artistiche: per Tam Teatromusica, per la produzione dello spettacolo Or non vedi tu? Leonardo l’occhio, la mano, che sarà presentato domenica 1 dicembre alle 16.00, per il Teatro Stabile del Veneto “Carlo Goldoni” per la fase preliminare dello spettacolo La Banca Popolare diretto da Alessandro Righetto e scritto da Romolo Bugaro, e per il Teatro Tergola per lo spettacolo Smith e Wesson, dal testo di Baricco.

Informazioni su date e biglietti: tel. 3711926476, 3409446568, info@echidnacultura.it, www.echidnacultura.it;

tel. 049 8090325, ass.cultura@comune.vigonza.pd.it www.comune.vigonza.pd.it