Spaccio, due ragazzi fermati fanno il nome del fornitore: arrestato
Complessivamente sono stati sequestrati tre etti e mezzo di hashish
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TREVISO – Alla vista dei poliziotti nei pressi dello stadio di Monigo hanno tentato di scappare, ma sono stati bloccati poco dopo. Dopo essere stati identificati, i due ragazzi, un 28enne trevigiano ed un 29enne marocchino, hanno consegnato spontaneamente un panetto di hashish.
Poi è scattata la perquisizione a casa e qui è spuntato un quantitativo più ingente della stessa sostanza: complessivamente ne sono stati sequestrati circa 250 grammi.
Accompagnati in Questura i due sono stati denunciati per spaccio e poi, messi alle strette, hanno fatto il nome del marocchino trentenne che aveva ceduto loro l’hashish.
È quindi scattata la perquisizione anche in casa di quest’ultimo, con l’ausilio del cane antidroga. Il cane ha fiutato un altro panetto di hashish di un etto, che si trovava nascosto all’interno di un armadio.
Sono stati trovati inoltre duemila euro in contanti, frutto probabilmente dell’attività di spaccio. Il trentenne marocchino, un soggetto già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato ed ora si trova in carcere.