CORNUDA – Spaccio di hashish e marijuana: arrestati dai carabinieri di Cornuda un 19enne del paese e due minorenni di Caerano e Pederobba.

Nel corso dell’attività antidroga i militari avevano notato uno strano andirivieni tra le piazze Giovanni XXIII e Marconi di Cornuda di soggetti conosciuti in quanto assuntori di stupefacenti.  In particolare, era stata notata la presenza di un tossicodipendente che, dopo avere appoggiato la bicicletta nei pressi di piazza Giovanni XXIII, si era intrattenuto insieme a tre giovani, con i quali aveva confabulato. Ad un certo punto, mentre uno dei tre (successivamente identificato per il 19enne arrestato) rimaneva a sorvegliare la zona, gli altri due ragazzi si incamminavano con il “cliente” per una strada senza uscita, in modo da agire indisturbati.

I militari in appostamento, però, erano riusciti a seguirli con lo sguardo senza mai perderli di vista, notando ad un certo punto che uno dei due gli aveva consegnato un involucro che il noto assuntore immediatamente aveva nascosto dentro ai pantaloni. Dopodiché il terzetto era tornato indietro e l’acquirente, una volta recuperata la bicicletta, si era diretto verso il centro del paese, dove nel frattempo sopraggiungeva la pattuglia in uniforme che lo fermava e perquisiva, recuperando un involucro contenente circa due grammi di hashish.

Contemporaneamente gli altri militari in appostamento hanno fermato i tre spacciatori, che venivano trovati in possesso nel complesso di 1.050 euro, subito sequestrati in quanto ritenuti provento di spaccio.   Le successive perquisizioni domiciliari hanno consentito di sequestrare oltre 500 grammi di marijuana ed altri 15 grammi di hashish.

Chiarito il quadro della vicenda i tre giovani stati arrestati e tenuti a disposizione delle rispettive autorità giudiziarie, ordinaria e per i minori.

In particolare il maggiorenne è stato posto ai domiciliari, mentre i due minorenni sono stati riconsegnati ai rispettivi genitori.

Il Tribunale di Treviso ha poi disposto l’obbligo di dimora a Cornuda con il divieto di uscire da casa dalle 19 alle 7 per il 19enne, mentre la Procura per i minori di Venezia ha ordinato la liberazione dei due minorenni.