Sottrae 560mila euro da conti di clienti: arrestato ex bancario
La indagini erano partite in seguito alla segnalazione del direttore di un istituto trevigiano
| Matteo Ceron |
TREVISO - I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Treviso hanno arrestato un ex dipendente di banca accusato di furto aggravato per aver sottratto oltre 560 mila euro dai conti correnti di tre clienti della banca in cui operava.
Le indagini, avviate a seguito di una segnalazione del direttore di una banca trevigiana e sviluppate dalla Sezione di polizia giudiziaria del Nucleo di Polizia Tributaria di Treviso, hanno consentito di accertare le modalità con cui il bancario ha sottratto l’ingente somma.
Una volta carpita la fiducia dei clienti, faceva sottoscrivere loro un modulo di apertura della cassetta postale, senza consegnare le chiavi, con l’intento di far pervenire – e poi occultare - la corrispondenza loro inviata dall’istituto di credito e comprensiva degli estratti conto relativi ai contratti di conto corrente.
Così riusciva a sottrarre le somme senza che i malcapitati clienti ne venissero a conoscenza. Tali distrazioni avvenivano in alcuni casi con l’utilizzo di moduli di prelievo sottoscritti in bianco dai correntisti o con firme contraffatte, in altri con l’utilizzo del bancomat senza che la relativa tessera fosse stata mai consegnata al legittimo titolare.
Dalle indagini bancarie inoltre è emerso come l’ex bancario si desse alla bella vita, grazie ai furti perpetrati, riuscendo a spendere circa 15 mila euro al mese.
Il gip del Tribunale di Treviso, considerato il pericolo di reiterazione del reato, dato che l’ex dopo una precedente radiazione si era nuovamente iscritto nel febbraio 2014 all’albo dei promotori finanziari, ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.