SONO 43 GLI ESUBERI ALLA PLASTAL
Settore dell’auto in ginocchio, la crisi arriva a Oderzo
Oderzo - Sono 43 i dipendenti in esubero alla ditta Plastal, realtà industriale di Oderzo per la lavorazione di componentistica in plastica per auto.
Infatti la divisione italiana del gruppo svedese Plastal ha registrato nel 2008 un calo di fatturato attorno al 20%, raggiungendo un volume d’affari di 209 milioni di euro.
Il calo delle immatricolazioni crea una simbiosi disastrosa con la picchiata dei conti del gruppo. Illustrato ai lavoratori, durante l'assemblea dell’altro ieri, l'accordo raggiunto nei giorni scorsi tra parti sindacali ed azienda.
«Nel gruppo, c’è una trentina di lavoratori ce n'è una trentina per i quali è stato fissato un incentivo di 8mila euro, in caso di dimissioni. Questi sono i lavoratori che operano soprattutto nel week end.
Per gli altri 600 dipendenti è stato deciso il ricorso alla cassa integrazione straordinaria per 12 mesi, a rotazione.
Entro il 5 febbraio verranno decise le singole posizioni, reparto per reparto, che saranno assoggettate alla cassa integrazione.
Con undici filiali distribuite in tutt'Europa, la Plastal produce componenti per l'industria automobilistica.