CESSALTO - Solo per il Bene cresce e si afferma sempre di più come un riferimento per il sociale. Appena aperta la collaborazione Sandonatese con il Team di Nicola Bottosso, l'atleta che sta percorrendo tutto il Veneto a piedi, per portare il messaggio Solo per il Bene già tre le famiglie assistite con continuità anche in quell'area e l'apertura di fatto di un'unità operativa. I pacchi consegnati fino ad oggi sono 92 (108 in tutto il 2015).

Solo per il Bene poi inaugurerà presumibilmente entro giungo la propria sede attivando un co-working del sociale, corsi internet per anziani, il secondo centro ascolto e un'unità operativa contro le violenza sulle donne. Il progetto musica e solidarietà poi aggiunge una tappa, a Ponte di Piave, con il Patrocinio di ben 14 comuni, una tappa dove si esibiranno Andrea Cia e Sasha Torrisi ex Timoria.

Degna di nota poi la divisione che si occupa dei convegni sul tema della Ludopatia attraverso serate informative. Dopo Motta di Livenza, in collaborazione con Daniele Furlan, la prossima serata si terrà il 9 maggio a Ponte di Piave.

Non di meno il progetto sull'inclusione sociale che avuto il suo apice con la partecipazione a Rai 1 Storie vere. Il Presidente Cristiano Viotto sarà relatore a Pordenone il 14 maggio in collaborazione con l'ingegnere Cristina Amirante.

Soddisfatti Milko Capraro , Daniela Cariello e Valter Cia del direttivo che notano una crescita in tutti i comparti. «La collaborazione con tutte le altre associazioni è un punto cardine dell'operato - afferma Viotto - che grazie al progetto di Natale seguito da Daniela Cariello, ha portato risultati importantiper le associazioni Carabinieri, Protezione Civile e Cooperativa Madonna dei Miracoli onlus».

A luglio ci sarà una grande cena benefica , a sant'Anastasio di Cessalto dove verranno illustrati i primi tre anni di attività. In base alla raccolta verrà attivato un altro progetto per l'area opitergino-mottense. Al vaglio l'apertura di una piccola sede friulana dove l'associazione è già molto attiva nell'area di Pasiano, Pordenone e anche Spilimbergo.

«La domanda è purtroppo in crescita ma fortunatamente e grazie ad un grande lavoro di squadra che ormai comprende circa 45 volontari al momento riusciremo a soddisfare tutto il 2016».