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29 marzo 2024

Cronaca

Soccorsi dalla Marina Militare i migranti in mare, 23 sono bambini, 17 donne

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Soccorsi dalla Marina Militare i migranti in mare, 23 sono bambini, 17 donne

La nave della Marina Militare Cigala Fulgosi, come apprende l'Adnkronos, sta navigando verso il porto di Lampedusa con a bordo i 100 migranti soccorsi in mare. Al termine del soccorso sono state recuperate, tra le 100 persone sul gommone, anche 17 donne e 23 minori, per i quali è attualmente in atto la verifica delle condizioni di salute. La Marina fa sapere che "non risulta alcuna persona deceduta a bordo", smentendo la notizia trapelata in mattinata che parlava della morte di una bimba di 5 anni.

In una nota, il ministero della Difesa ha confermato che "il Pattugliatore d'altura della Marina militare Cigala Fulgosi, ha raggiunto un gommone in acque internazionali, a circa 90 miglia a sud di Lampedusa. L'unità della Marina, constatate le condizioni del natante con 100 persone a bordo, di cui solo una decina provvisti di salvagente individuale, motore spento, precarie condizioni di galleggiamento e considerate le condizioni meteorologiche in peggioramento, è intervenuta in soccorso delle persone che erano in imminente pericolo di vita". Si afferma inoltre che Nave Cigala Fulgosi è attualmente impegnata nell'Operazione Mare Sicuro, unitamente ad altre unità aeronavali della Difesa, "al fine di proteggere gli interessi nazionali nel Mediterraneo centrale, conducendo attività di presenza, sorveglianza e deterrenza, anche in ragione all'attuale situazione di sicurezza presente in Libia".
 

Mediterranea Saving Humans ha precisato: "Apprendiamo con gioia che non ci sarebbe nessuna vittima a seguito del distress che da ieri era segnalato e che rischiava di diventare l'ennesima strage. Siamo grati all'equipaggio e al comandante della nave della Marina militare P490 Cigala Fulgosi per aver operato il soccorso". Quindi ha aggiunto: "Non comprendiamo perché si sia aspettato tanto, mettendo in grave pericolo queste persone. Chiediamo ora che vengano sbarcate in un porto sicuro, e protette. Vengono dall'inferno libico, hanno già patito abbastanza".

 



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