SI SPACCIA PER MASSAGGIATORE. IN CIMITERO
Un uomo sulla quarantina ha già importunato varie donne, da Follina a Vittorio Veneto
| Claudia Borsoi |
REVINE LAGO - «Signora, mi faccia vedere i suoi piedi. Sono un massaggiatore, vedo che cammina male, mi permetta».
Con questo pretesto un uomo sulla quarantina, italiano, di statura media e con occhiali scuri, ha avvicinato nelle ultime settimane diverse donne. Tutto questo, però, né in spiaggia nè lungo una strada, ma in cimitero. Un atteggiamento che ha insospettito alcune delle signore oggetto di attenzioni che hanno segnalato il fatto ai carabinieri.
«Stavo sistemando i fiori sul loculo di famiglia nel cimitero di Revine – racconta una signora di Revine Lago – quando ho visto poco lontano da me un signore intento a guardare le tombe. Fino a qui nulla di strano. Ma quando si è girato verso di me e mi ha detto: "Vedo che cammina male, si appoggi al muro, mi lasci toccare i suoi piedi"».
Una richiesta che, in modo insistente, è stata fatta più volte alla donna fino a che questa ha minacciato di chiamare il 112. «Come ho detto che avrei chiamato i carabinieri, è uscito dal cimitero - ricorda la revinese -. Ho fatto presente che richieste del genere erano fuori luogo in questo luogo sacro, ma niente. Aveva questa morbosità verso i piedi».
Parlando in paese è poi emerso che anche ad un’altra signora, nel cimitero di Lago, era successo la stessa cosa: l’uomo aveva ricorso la donna fino all’auto, cercando in tutti i modi di toccarle i piedi. «Ad un'altra signora, al cimitero di Forcal – continua la revinese – è riuscito a baciarle un piede mentre saliva in macchina nel tentativo di liberarsi dell’uomo».
Le due revinesi, saputo poi che simili fatti erano capitati in queste settimane anche nei cimiteri di Cison di Valmarino e Follina, si sono rivolte ai carabinieri di Cison di Valmarino e al sindaco di Revine Lago per segnalare lo strano fatto vissuto in cimitero e lo strano uomo che si aggira fra le tombe.