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28 marzo 2024

Vittorio Veneto

Si ruppe il viso inciampando in piazza Vecellio, arriva l'interrogazione al sindaco

A presentarla il consigliere comunale di Forza Italia Paolo Santantonio

| Roberto Silvestrin |

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Si ruppe il viso inciampando in piazza Vecellio, arriva l'interrogazione al sindaco

VITTORIO VENETO - Si era rotta il naso, lo zigomo e parte della bocca, inciampando su uno dei punti luce in piazzetta Tiziano Vecellio, a Serravalle.

 

Vittima della disavventura era stata Lucia Boccato, insegnante dell’alberghiero “Beltrame” di Vittorio Veneto, che aveva denunciato il fatto alla polizia locale.

 

Si era poi recata all’ufficio comunale competente, per segnalare la pericolosità di quelle lampade rasoterra. Stando a quanto riportato dalla stessa insegnante, l’ufficio avrebbe risposto che il Comune non è responsabile per quelle lampade, che sono state posizionate in quel sito dalla Sovrintendenza.

 

In seguito alla notizia apparsa sul nostro quotidiano, il consigliere di Forza Italia Paolo Santantonio ha deciso di presentare una interrogazione a risposta scritta al sindaco Roberto Tonon.

 

“A seguito di un personale controllo notturno in loco ho potuto personalmente rilevare che due dei punti sporgenti di illuminazione risultano non funzionanti, quindi sono di potenziale pericolo per i pedoni” scrive il consigliere.

 

Il sospetto di Santantonio riguarda il fatto che sia stata effettivamente la Sovrintendenza a posizionare o a far posizionare a terzi i punti luce. Solitamente, infatti, l’Ente si limita ad approvare o bocciare i progetti che le vengono presentati.

 

Considerato questo, Santantonio chiede “l’inquadramento professionale del dipendente comunale dell’ ufficio tecnico che ha ricevuto la signora Boccato indicandole come responsabile la Sovrintendenza”, e “quale sia esattamente la Sovrintendenza indicata dal dipendente comunale come responsabile del collocamento dei punti luce”.

 

Ma non è tutto, visto che Santantonio chiede se sia stato direttamente l’Ente a compiere il lavoro: “In caso di risposta negativa al quesito precedente, come potrebbe ritenersi verosimile – prosegue l’interrogazione – si chiede chi sia l’ente pubblico competente che ha finanziato i lavori di posizionamento dei punti luce di piazza Tiziano, il professionista che ha redatto il progetto e la ditta che lo ha eseguito, e come intenda intervenire l’ Amministrazione comunale per porre rimedio alla situazione di piazza Tiziano, in primo luogo per ripristinare il corretto funzionamento delle due lampade a terra che ho rilevato non funzionanti, in secondo luogo per sostituire eventualmente i pericolosi punti luce sporgenti da terra con più funzionali e non potenzialmente pericolosi punti luce raso terra”.

 

Dopo l’articolo in cui si riportava la vicenda, il primo cittadino avrebbe contattato la signora Boccato, confermando in sostanza la versione data dagli uffici.

 



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Roberto Silvestrin

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