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25 aprile 2024

Treviso

Si dimette il segretario della Lega di Maserada dopo la richiesta di Tosi

Tosi: "Espressioni esecrabili che vanno al di là di ogni limite consentito"

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Si dimette il segretario della Lega di Maserada dopo la richiesta di Tosi

MASERADA - "Criticare alcuni comportamenti degli zingari relativi al modo di vivere di taluni anche oltre il limite della legalità e al fatto che spesso rifiutano di integrarsi nella nostra società è una cosa, ma utilizzare nei loro confronti, come nel caso del segretario di Maserada sul Piave, espressioni esecrabili che vanno al di là di ogni limite consentito è inammissibile e pertanto verranno assunti provvedimenti disciplinari nei confronti di Andrea Della Puppa". Lo aveva annunciato ieri il segretario della Lega Nord Liga Veneto Flavio Tosi in merito alla frase choc contro i rom postata, e poi concellata, sulla bacheca di Facebook dal segretario del Carroccio del comune trevigiano.

"Chi è dirigente politico del quarto movimento in termini di consensi a livello nazionale non può rendersi responsabile di scrivere su Facebook considerazioni inaccettabili e offensive della tradizione solidale e generosa del Popolo Veneto", conclude Tosi. La replica del segretario di Maserada Andrea Della Puppa arriva a stretto giro sempre attraverso Facebook. "Rassegno le mie dimissioni da Segretario di Sezione della Lega Nord- Liga Veneta di Maserada sul Piave, affinché si fermi questo attacco al partito ed alle sue idee tramite l'attacco alla mia persona"

"I post fraintesi che tanto clamore hanno sollevato - rileva Della Puppa - non c'entravano nulla con la Lega Nord ed il mio attivismo. Tali post non c'entrano neanche con le mie idee ed il mio modo di pensare, infatti ribadendo le mie scuse per la scelta sbagliata, ma non certo fatta con intenzioni cattive preciso che, diversamente da quanto scritto da alcuni organi di stampa e da alcune persone in Facebook, io non mi sono accanito contro e non ho istigato nessuno, ci mancherebbe altro, assolutamente non sarebbe mia intenzione!".

"Ribadisco - dice ancora -, erano due immagini non certo elaborate da me, che 'girano', le quali non devono per questo presupporre che quello sia il mio pensiero o peggio una volontà.

Trovo assurdo che con tutto il male ed il marcio che è riscontrabile in modo così tangibile ogni giorno nella nostra società(in tantissime cose), ci si voglia accanire addirittura con esposti nei miei confronti, sembrerebbe fatto più per dispetto e manovrare la cosa politicamente. Ora che ho rassegnato le dimissioni, chiesto scusa alle comunità e le persone mostrate nelle immagini, e spiegato ampiamente che non era mia intenzione offenderli, smettiamola di giocare con le persone e le loro famiglie. Se tante persone occupassero lo stesso tempo e risorse che stanno impiegando contro di me, per fare del bene anche agli extracomunitari come facciamo ad esempio io e tanti altri, il mondo sarebbe migliore".

 


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