Si autodenuncia per l'omicidio del padre, va in carcere
Convalidato il fermo a Bologna del 43enne Carlo Frisiero. Gli atti saranno inviati a Treviso
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ODERZO - Il Gip Rita Zaccariello ha convalidato il fermo nei confronti del 43enne trevigiano, Carlo Frisiero, che sabato sera si è presentato nella caserma dei Carabinieri della Compagnia Bologna Centro autodenunciandosi.
L'uomo si è accusato dell'omicidio dell'anziano padre, Luciano Nino Frisiero, a suo dire commesso il 24 settembre del 2016 a Oderzo.
Il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere e ora gli atti saranno trasmessi alla Procura veneta per competenza e per i riscontri alle dichiarazioni dell'uomo.
Il 43enne aveva detto sostanzialmente che la morte del padre, 76 anni, non fu naturale, come apparve all'epoca quando non fu neppure disposta l'autopsia.
L'anziano aveva problemi di deglutizione e il figlio gli avrebbe fatto ingerire pezzi di cibo, fino a soffocarlo, forse per porre fine alle sue sofferenze.