29/03/2024velature estese

30/03/2024pioggia debole

31/03/2024pioggia debole e schiarite

29 marzo 2024

Oderzo Motta

Si accusa dell'omicidio del padre, la difesa chiede la perizia psichiatrica

Giunti in Procura a Treviso i documenti della confessione, a Bologna, del 44enne opitergino Carlo Frisiero, autoaccusato di parricidio

|

|

il palazzo di Giustizia di Treviso

ODERZO - Omicida reo confesso: la difesa chiederà una perizia psichiatrica per Carlo Frisiero.

L’opitergino, 44 anni, psicologo, sabato scorso, s’è presentato alla caserma dei carabinieri di Bologna Centro, per confessare di aver ucciso, più di un anno fa, il padre infermo.

L’anziano, con problemi di deglutizione, avrebbe ingerito un “boccone” più denso del solito.

Il fratello Stefano, elettricista di San Polo di Piave, chiederà una perizia per capire se il reo-confesso del patricidio fosse capace d’intendere e volere al momento della confessione, come segnala la Tribuna.

Impossibile eseguire l’autopsia: infatti la salma di Luciano Nino Frisiero all’epoca fu cremata. Sarà molto difficile, dal punto di vista giudiziario, portare avanti l’accusa sia per quanto riguarda l’ipotesi dell’omicidio (l’auto confessione non è sufficiente) sia per quanto riguarda l’ipotesi dell’autocalunnia (necessario provare che il fatto non sia mai accaduto).

In procura a Treviso intanto sono giunti gli incartamenti della confessione dello psicologo: ora ci saranno venti  giorni di tempo per studiarsele e riformulare la richiesta di convalida del fermo disposta dal giudice delle indagini preliminari di Bologna.
 

 


| modificato il:

Leggi altre notizie di Oderzo Motta
Leggi altre notizie di Oderzo Motta

Dello stesso argomento

immagine della news

29/11/2017

Carlo Frisiero è tornato a casa

Il 44enne professionista opitergino si era autoaccusato della morte del padre. La scarcerazione sabato scorso a Bologna

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×