Settimana molto mite ed umida: respiro mediterraneo!
Affluiranno calde ed umide correnti da sudovest, con piccoli segnali di instabilità
Ben ritrovati a tutti!
Archiviate le giornate assai frizzanti dello scorso weekend, osserviamo come da oggi si sia andato rinforzando un campo di alta pressione subtropicale, con afflusso sempre più convinto di aria calda e umida, che nel corso del prossimo fine settimana caratterizzerà il tempo in misura più marcata. L’aspetto più rilevante sarà osservato nelle temperature (in particolare minime) che non si discosteranno molto dai 20°C, mentre le massime difficilmente si avvicineranno ai 30°C stante la nuvolosità spesso diffusa anche se in genere senza fenomeni associati, almeno fino a domenica mattina.
Al momento osserviamo l'intera Europa centro-occidentale ed il Mediterraneo interessati da aria piuttosto mite, tanto che si differenzia decisamente con le masse d'aria che caratterizzano la Scandinavia, dove i valori termici scendono già sotto i 10°C
Finalmente dunque osserviamo una pausa precipitativa, preziosa per completare le operazioni della vendemmia, che tante problematiche hanno avuto dalle avverse condizioni meteo delle ultime settimane.
Il Mediterraneo sarà quindi sede della formazione e irrobustimento di un'alta pressione subtropicale, generata dall'approfondimento e stazionamento sulla Spagna di una bassa pressione; questo meccanismo "ad incastro" favorirà la risalita di correnti via via più calde e sempre umide, in quanto la superficie del mare è fucina di vapore acqueo, trasportato poi verso nordest. Una mappa per sabato prossimo individua bene la "campana" anticiclonica molto calda che dal nord Africa si slancerà verso l'Italia e i Balcani, lasciando le Alpi un pò al margine e favorendo quindi frequente nuvolosità.
Dopo molte settimane di assenza, annotiamo il rinforzo dell’alta pressione subtropicale che si farà sentire in particolare al centro-sud Italia (attesi molti giorni con massime tra 30 e 35°C su molte regioni). Tale figura, invero frequentissima e anomala nelle scorse stagioni estive, quest’anno ha compiuto solo fugaci e transitorie incursioni sull’Italia, ed ora vedremo se questa presenza è il segno del cambiamento a scala generale oppure solo una pausa nella tendenza molto piovosa che rileviamo ormai da fine dicembre 2013.
Venerdì 19 (90%): prima del rinforzo finale dell’anticiclone, transiterà una debole linea di instabilità che porterà maggiore nuvolosità e qualche breve rovescio o temporale pomeridiano-serale, in cessazione nella notte. Temperature stazionarie.
Sabato 20 (80%): da sudovest inizia la spinta più decisa dell’alta pressione, che imporrà un netto aumento termico in quota e parzialmente anche nei bassi strati, anche se la nuvolosità irregolare impedirà forti escursioni termiche. La probabilità di piogge sarà molto bassa o nulla, al più relegata a qualche goccia in montagna al pomeriggio.
Domenica 21 (80%): inizialmente tempo stabile e assai mite, quasi caldo se vi saranno schiarite soleggiate. Nel corso del pomeriggio-sera si avvicinerà alle Alpi una perturbazione dalla Germania, che favorirà un acutizzarsi dell’instabilità, dapprima sulle Dolomiti e poi sulle Prealpi specie nella serata, con temporali in continuazione anche nella notte. Leggero calo termico nelle zone interessate dai fenomeni più rilevanti.
Tendenza.
Il quadro meteo a livello europeo vede una modesta area di bassa pressione sulla Spagna, che continuerà a convogliare aria umida, mite e a tratti instabile sulle nostre regioni, almeno fino a metà settimana. Attendiamoci allora cieli spesso nuvolosi, specie lungo la fascia prealpina, con qualche rovescio a tratti e maggiori schiarite sull’aperta pianura. Temperature molto miti a tutte le quote.