25/04/2024pioggia debole e schiarite

26/04/2024nubi sparse

27/04/2024nubi sparse

25 aprile 2024

Castelfranco

Setter trovato morto in strada: fucilate alla schiena

La Lav chiede di intensificare i controlli sulla microchippatura

|

|

Setter trovato morto in strada: fucilate alla schiena

CASTELLO DI GODEGO - La Lav, tramite una simpatizzante, è venuta a conoscenza della presenza lungo una strada nel Comune di Castello di Gogego del cadavere di un cane di razza Setter. Il cane non era quasi certamente morto per cause naturali. Presentava, infatti, alcuni grossi buchi sulla schiena che possono con molta probabilità ricondurre a uccisione con arma da fuoco.

Al fine della prevenzione dell’abbandono e dei reati in danno agli animali, la Lav ha invitato il sindaco, il Comando della Polizia locale, e il Servizio Veterinario dell'Asl 8 a intensificare le verifiche sulla microchippatura dei cani presenti sul territorio nonché a promuovere iniziative volte a favorire un corretto uomo animale e la conoscenza della normativa a loro tutela. Nel caso di questo cane, il microchip regolarmente presente avrebbe permesso, infatti, di risalire al proprietario e forse anche al responsabile della sua morte.

 

«Potrebbe non essere questo il caso, ma non è un fatto raro, che un cane di una razza che di solito viene utilizzata per la caccia muoia per una morte violenta – fanno sapere dalla Lav tramite una nota - Si tratta purtroppo di situazioni abbastanza comuni, e vicino alla riapertura ufficiale della stagione della caccia (la pre apertura purtroppo la settimana precedente) possono avere una maggiore incidenza. A dispetto di quello che sostengono i cacciatori, cioè di amare i loro cani, molto spesso quegli stessi cani che li hanno accompagnati nelle loro battute fanno purtroppo la stessa fine degli altri animali uccisi dai cacciatori per puro divertimento».

 

«Tutto questo – prosegue il comunicato della Lav - accade mentre, nonostante la fauna selvatica sia ormai ridotta a pochi esemplari spartiti tra cacciatori bramosi di prede, l'ambiente naturale sia ridotto al minimo e anche corridoi naturali che permettono lo spostamento e a volte la sopravvivenza degli animali durante l'inverno subiscono edificazioni selvagge o sono tagliati da strade e superstrade, impedendo di fatto l'attraversamento degli animali selvatici, ai cacciatori vengono fatte concessioni che noi riteniamo sconsiderate, ad esempio nell'ammettere la caccia a specie che altrove sono considerate protette per il numero esiguo di esemplari rimasti.

Dovremmo tenere tutti presente che la caccia non è solo una diatriba tra cacciatori da una parte e ambientalisti e animalisti dall'altra. Riguarda tutti, anche coloro che vivono in città, perché la caccia soprattutto come viene praticata oggi in Italia e nelle condizioni attuali, è una forte minaccia agli equilibri ambientali, che sono garanzia di sopravvivenza per tutti su questo Pianeta».

 


| modificato il:

Leggi altre notizie di Castelfranco
Leggi altre notizie di Castelfranco

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×