TREVISO - Il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro, è il destinatario di quattro distinte querele per diffamazione da parte di altrettanti esponenti del Pdl - fra cui l'assessore regionale Remo Sernagiotto (in foto)- per le sue dichiarazioni di ieri in merito a presunte corresponsabilità su una truffa di cui sono accusate due società fornitrici di servizi di assistenza sociale.

Lo hanno reso noto oggi gli stessi firmatari delle denunce, cioè, oltre a Sernagiotto, l'ex assessore provinciale alle politiche sociali Barbara Trentin, il suo successore, Alessio De Mitri, ed una responsabile dei servizio sociali della stessa Provincia, Antonella Masullo.

Muraro aveva fatto riferimento ad una presunta rete di responsabilità interne all'ente Provincia, riferibile a certi esponenti del Pdl organici alla gestione dell'assistenza sociale, anche grazie alla quale gli organizzatori degli illeciti avrebbero potuto agire.

I querelanti, che si riconoscono nel profilo della "cricca" tracciato da Muraro, hanno dunque deciso di procedere subito per vie legali invitando il presidente a produrre prove certe a fondamento delle sue dichiarazioni.