Da tre stagioni occupa un posto nell'Olimpo dell’atletica italiana. L'obiettivo è mantenerlo. E, semmai, migliorarlo. L'Atletica Jäger Vittorio Veneto sarà una delle 12 formazioni maschili in gara sabato 23 e domenica 24 settembre a Pergine, in Trentino,  nella finale A, gruppo Argento, dei Societari assoluti su pista. Per la squadra trevigiana si tratta della quarta finale consecutiva nella massima serie, ma la rassegna tricolore avrà comunque un sapore inedito, perché sarà la prima finale con il marchio Jäger sulle magliette.

Come noto, il lungo sodalizio con il Salumificio Bechèr si è ufficialmente interrotto a giugno, alla vigilia degli Assoluti veneti, quando il logo dell'azienda bavarese, leader nel settore lattiero-caseario, è comparso sulle divise di Tognon e compagni. Martedì, nell'originale cornice della birreria Kapuziner Hof di Colle Umberto, si è svolta la presentazione del nuovo sponsor. Una simpatica serata (presenti anche l'assessore allo Sport del Comune di Vittorio Veneto, Sergio Faraon, il presidente del Comitato provinciale della Fidal, Oddone Tubia e l'ex mezzofondista Gianantonio Tramet, in rappresentanza della Jäger), sospesa tra il ricordo di un glorioso passato e un futuro che impone nuovi obiettivi, primo fra tutti proprio il campionato italiano di società.

"La squadra dà ampie garanzie - spiega Raffaele Moz, presidente di un club che conta 130 tesserati, 16 allenatori e 11 società satelliti -. L'obiettivo è un piazzamento a centro classifica, ma non ci poniamo limiti. Magari alla fine ci ritroveremo a festeggiare un risultato ancora più importante". Dopo le sofferenze di Cesenatico 2005, quando la permanenza in serie A fu conquistata solo all'ultima gara, il club vittoriese punta a rimanere lontano dal fondo della classifica. Un obiettivo sicuramente alla portata di una formazione che avrà nel mezzofondista keniano Esho, ex iridato giovanile, la punta di diamante, ma potrà contare anche su diversi atleti d'esperienza: dallo sprinter Turri al saltatore Bortolozzi, dal quattrocentista Ceccato al lanciatore Tognon, capitano della squadra.           

Mentre la Jäger Vittorio Veneto sarà impegnata a Pergine, le "cugine" della Industriali Conegliano disputeranno, per il settimo anno consecutivo, la finale A1 di Caorle. La concorrenza è temibile (debuttano in una finale tricolore le ragazze delle Fiamme Azzurre), ma le trevigiane, con gli innesti della velocista nigeriana Nwokocha e della lunghista Zancanaro, sembrano aver trovato compattezza e potrebbero non limitarsi al ruolo di comparse.

Queste le due formazioni per le finali tricolori. Jäger Vittorio Veneto. 100/200: Mirko Turri. 400/400 hs: Fabio Ceccato. 800/1500: Benson Esho. 5000: Christian Cenedese. 110 hs: Francesco Arduini. 3000 sp: Gabriele Fantasia. Alto: Riccardo Breda. Asta: Mattia Cimolin. Lungo/triplo: Mario Bortolozzi. Peso/disco: Livio Vito Tognon. Martello: Bruno De Santis. Giavellotto: Alberto Temporin. Marcia: Giampaolo Scottà. 4x100: Turri, Adriano Gasparetto, Matteo Tomasetto, Andrea Pellizzari. 4x400: Ceccato, Derek Rusalen, Pellizzari, Esho. Industriali Conegliano. 100: Paola Mengozzi. 200/400: Ngozi Cynthia Nwokocha. 800: Migena Gorreja. 1500/5000: Arianna Morosin. 100 hs: Silvia Biavati. 400 hs: Laura Sartor. 3000 siepi: Arianna Mondin. Alto: Elisa Bottecchia. Asta: Marta Gasparetto. Lungo: Monica Zancanaro. Triplo/giavellotto: Erika Gaddoni. Peso/martello: Annarita Maschietto. Disco: Clara Merlo. Marcia: Chiara Celia. 4x100: Mengozzi, Biavati, Eleonora Sartoretto, Zancanaro. 4x400: Sartor, Paola Pascon, Gorreja, Sartoretto.     
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