Sequestrate 14mila bottiglie di falso prosecco
La scoperta fatta dalla finanza di Brindisi durante un controllo ad un camion, bottiglie prodotte in Bulgaria
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TREVISO - Falso prosecco in arrivo dalla Bulgaria destinato alla Francia. E’ questa la scoperta fatta dai funzionari dell’ufficio delle Dogane di Brindisi e dai militari della Guardia di Finanza. Ben 13 mila 812 le bottiglie di falso prosecco scoperte all’interno di un camion con targa bulgara durante i controlli e sequestrate.
Tutte riportavano nell’etichetta la scritta “product in Italy” prodotto con uve presumibilmente bulgare.
“Esprimiamo tutta la nostra soddisfazione per l’operazione portata a termine dai funzionari dell’ufficio delle Dogane di Brindisi e dai militari della Guardia di Finanza che hanno scoperto e sequestrato del falso prosecco in arrivo dalla Bulgaria” - ha detto Walter Feltrin, presidente di Coldiretti di Treviso che plaude alla tutela al made in Italy per merito dei controlli e dell’intuizione degli addetti ai lavori.
“E’ un lavoro continuo e certosino a tutela delle nostre imprese agricole – aggiunge Feltrin – Grazie a questo lavoro e all’azione di Coldiretti che lotta con tutta se stessa per tutelare i consumatori e per ottenere sul cibo l’origine indicata in etichetta. Ricordiamoci - aggiunge il presidente della Coldiretti - che stiamo raccogliendo firme contro il “Cibo falso” per far si che a livello comunitario non si aprano pericolose falle nel sistema normativo di cui potrebbero beneficiare gli spacciatori di cibo falso”.
Per Feltrin gli spacciatori di cibo falso devono essere perseguiti e condannati con pene severissime perché non c’è solo il danno diretto alla nostra agricoltura, ma anche per i rischi alla salute che questi prodotti possono causare.