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29 marzo 2024

Treviso

Sedersi sui gradini dei monumenti non sarà più tabù, la Lega insorge

Il consigliere Conte: "Decisione ripugnante, umilia la memoria dei caduti, documenteremo ogni abuso"

| Isabella Loschi |

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Sedersi sui gradini dei monumenti non sarà più tabù, la Lega insorge

TREVISO - 
“Nella sua foga di deleghizzare Treviso, Manildo umilia la memoria dei caduti, consentendo i bivacchi sui monumenti. Questa decisione del sindaco non solo mi ripugna, ma svilisce la sensibilità dei cittadini. L’amministrazione ci ripensi, o per quanto ci riguarda sarà guerra: documenteremo ogni inevitabile abuso compiuto su quei monumenti, e il sindaco se ne assumerà ogni responsabilità politica e morale”.


Il consigliere comunale Mario Conte della Lista Gentilini, interviene sulla volontà della giunta trevigiana di modificare il Regolamento di polizia Urbana cancellando il divieto di sedersi sui gradini ai piedi dei monumenti storici, come quello in piazze Vittoria, dedicato ai Caduti.

 

Nella lista dei divieti da eliminare anche il divieto di sedersi per terra in città o si stendersi sulle panchine. “Mancassero i luoghi o i giardini ove sedersi, consumare panini, fumare o chiacchierare – sottolinea Conte -. Che bisogno c’è di consentire a frotte di gente di bivaccare sui monumenti, infangando la memoria con atti incivili? Penso ad esempio agli studenti che all’ora di pranzo potranno consumare panini sul monumento di piazza Vittoria, spegnendovi le sigarette, imbrattandolo con scritte, lasciandovi carte, mozziconi e immondizia. Questa non è la Treviso che vogliamo, sindaco Manildo: se ne accorgerebbe, se uscisse dal municipio e parlasse con la gente come faceva l’autore delle ordinanze (Gentilini ndr) che lei adesso vuole stravolgere”.


 

“Siamo pronti fin d’ora – conclude Conte – a monitorare e a rendere pubblici, tramite i canali social e di comunicazione, tutti gli abusi compiuti a quei monumenti, umiliando la memoria dei caduti. Scatteremo foto e saremo attentissimi, accogliendo le segnalazioni di tutti i cittadini contrari alle decisioni di questa giunta, che allora dovrà assumersene la responsabilità di fronte alla gente”.

 

La proposta della giunta per modificare l’articolo 37 del Regolamento di Polizia Urbana arriverà in commissione giovedì, se sarà approvata i divieti voluti da Giancarlo Gentilini saranno solo un ricordo.

 


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