SCRIVE «VOGLIO MORIRE» SU FACEBOOK: CARABINIERI A CASA
Il 19enne di Breda di Piave aveva appena litigato con la fidanzata
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BREDA DI PIAVE - «Voglio morire»: sono bastate queste due parole postate su Facebook da un 19enne di Breda di Piave per far intervenire i carabinieri. A chiamarli è stato un amico del 19enne: quando ha visto la frase sul suo profilo non ci ha pensato un attimo ed ha composto il 112.
I carabinieri si sono messi in moto immediatamente e sono andati a casa del ragazzo. Ad aprire la porta è stato il padre del giovane, particolarmente stupito dall’arrivo dei militari a casa. Il 19enne si trovava in camera, insieme a lui c’era la sua fidanzata, una coetanea di San Biagio di Callata.
Il ragazzo ha raccontato che prima avevano litigato e lui, preso dallo sconforto, aveva scritto quelle parole su Facebook. I carabinieri gli hanno fatto notare l’allarme che aveva provocato e lui ha promesso che non lo farà mai più.
«Pur riconoscendo le potenzialità di internet – commenta il colonnello Gianfranco Lusito, comandante provinciale dei Carabinieri di Treviso – non vanno comunque trascurati i rischi della navigazione. Spesso i genitori non sono al corrente dei rischi che possono incontrare i loro figli sul web».
Matteo Ceron