TREVISO – Raccoglievano scommesse per conto di un allibratore con sede a Malta senza avere le autorizzazioni necessarie.

Per questo due agenzie con sede una in centro storico a Treviso ed una nell’hinterland sono state oggetto di verifica da parte della divisione di polizia amministrativa della Questura di Treviso, che sottolinea come di fatto si trattasse di scommesse abusive.

Gli agenti hanno posto sotto sequestro vario materiale, in pratica tutta l’attrezzatura che a loro serviva per raccogliere le scommesse: computer, scanner, stampanti e lettori ottici per le ricevute di vincita. Parallelamente svolgevano una regolare attività di  ricevitoria e di bar.

La posizione dei titolari ora è al vaglio della magistratura ed anche i Monopoli di Stato potrebbero emettere pesanti sanzioni nei loro confronti.