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19 aprile 2024

Treviso

SCHLECKER, 40 DIPENDENTI A RISCHIO IN PROVINCIA DI TREVISO

Il gruppo è fallito, 2000 punti vendita chiusi in Germania

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SCHLECKER, 40 DIPENDENTI A RISCHIO IN PROVINCIA DI TREVISO

TREVISO Fallimento Schlecker, 40 dipendenti a rischio in provincia di Treviso, per la maggior parte donne, con contratti part time sia a tempo determinato che indeterminato, con figli a carico e sopra i 40 anni di età. A lanciare l’allarme è la Fisascat Cisl di Treviso, presente con un suo rappresentante, Claudia Carafiglia, ieri, mercoledì 27 giugno, a Summaga di Portogruaro nel secondo confronto fra sindacati e dirigenza aziendale.

Il gruppo tedesco, leader nella distribuzione e vendita di prodotti per igiene, bellezza e corpo, è fallito e sarà messo in liquidazione. In Germania sono stati chiusi 2000 punti vendita. In Italia Schlecker è presente e gestita dalla società austriaca Schleker Gbh con 295 punti vendita e circa 900 dipendenti, e dalla spagnola Schlecker Srl che ha rilevato nel passato il marchio Blu e che attualmente gestisce 72 punti vendita, con circa 240 dipendenti. Il gruppo è presente in Veneto con 70 negozi e in provincia di Treviso con 18 punti vendita fra Castelfranco, Conegliano, Oderzo, Treviso e Vittorio Veneto.

“I punti vendita italiani - spiega Claudia Carafiglia della Fisascat Cisl di Treviso - sono da anni presenti nel mercato e rappresentano un’importante realtà. Operatori del mercato italiano e investitori potrebbero essere interessati ad acquisirli. Questo potrebbe essere uno degli scenari possibili, ma per noi sarà fondamentale capire se e come potrebbe avvenire l’acquisizione e, soprattutto, se verranno garantiti gli attuali livelli occupazionali. Fra i dipendenti, per la maggior parte donne, c’è grande preoccupazione, soprattutto per le lavoratrici che hanno un contratto a tempo determinato in scadenza. Nel corso dell’incontro di mercoledì è emersa la gravità della situazione, e le incertezze sulle eventuali soluzioni; sarà fondamentale la prossima settimana quando le società Schleker spagnola e austriaca decideranno come affrontare questa partita”.

“Nel frattempo - aggiunge Edoardo Dorella della Segreteria provinciale della Fisascat - ci attiveremo per richiedere un intervento del ministero del Lavoro a Roma affinché convochi le parti”. La Fisascat Cisl auspica un eventuale passaggio aziendale, e sarà di supporto ai lavoratori. “Vogliamo evitare - sottolinea Dorella - effetti ben più gravi come chiusure dei punti vendita, o operazioni di cessioni ‘spezzatino’ tra varie società con conseguenti disparità di trattamento contrattuale tra i lavoratori dei diversi negozi a seconda di dove e come saranno ceduti: tutti i lavoratori devono avere le stesse opportunità”.

Va detto che, a livello europeo, nonostante l’interesse di diversi operatori e investitori, non è stata portata a termine alcuna trattativa, con il risultato della chiusura di tutti i negozi tedeschi. La Fisascat nei prossimi giorni organizzerà assemblee per tutti i dipendenti Schlecker della provincia di Treviso per informare e condividere con i lavoratori i percorsi e le azioni per trovare una soluzione.

 


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