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25 aprile 2024

Conegliano

Schianto con il tir, un paese in lutto per Simone

Muore a 23 anni camionista di Castello Roganzuolo

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Schianto con il tir, un paese in lutto per Simone

SAN FIOR - "Un camionista è una persona che dorme molto meno degli altri, che alcune volte soffre il freddo, il caldo, la fame, che passa tra piogge, tra tempeste, non ha ferie, Natale, Capodanno e nei momenti piu importanti non e mai a casa. Però, quando sale al volante del suo camion, quello che fa lo fa con amore e passione, e si trasforma in un vero "camionista", senza pensare che puo avere un incidente, senza pensare che passeranno settimane prima che arrivi a casa, o che non tornerà mai a casa in vita".

Aveva postato una foto di un incidente stradale in cui un camionista perdeva la vita, Simone Rossi, poco tempo fa su Facebook. Un destino che, nel giro di poco, è toccato anche a lui. E' morto ieri mattina a soli 23 anni il camionista di Castello Roganzuolo (San Fior) che, a bordo del suo mezzo pesante, si è schiantato contro un furgone fermo a lato della A27 e impegnato nel rifacimento della segnaletica stradale.

Il ragazzo ieri mattina, mercoledì, si era svegliato all'alba per andare a lavorare. Intorno alle 9.30 stava già facendo ritorno alla ditta Ecogeo di Conegliano, di cui era dipendente da circa 3 anni, quando si è consumata la tragedia. Simone, nei pressi di un cantiere autostradale, invece di seguire le insegne luminose e mantenere la marcia sulla seconda corsia, ha imboccato la prima schiantandosi contro il furgone degli addetti ai lavori. L'impatto è stato brutale: l'abitacolo su cui viaggiava Simone si è completamente accartocciato e il giovane è rimasto incastrato tra le lamiere.

 

Che si sia trattato di un malore o di una distrazione da parte del 23enne, non è dato saperlo. Ma la morte del ragazzo è stata immediata. Sul posto, sono giunti subito i soccorsi ma quando i Vigili del Fuoco hanno estratto il giovane camionista dall'abitacolo, il suo cuore aveva già smesso di battere. Il traffico è rimasto bloccato per tre ore e solo intorno alle 12 è stata ripristinata la circolazione.

Le date del funerale sono ancora da decidersi: si aspetta il nulla osta da parte della magistratura.

 

Sconvolti dalla tragedia il padre e la madre di Simone, la nonna, il fratello gemello Cristian che vive e lavora a Londra e al quale era molto legato. Oltre agli altri parenti, agli ex compagni dell'Ipsia Pittoni di Conegliano che Simone aveva frequentato, ai numerosi amici, che in queste ore hanno voluto lasciare sulla pagina Facebook di Simone il loro messaggio di addio, di dolore, di incredulità.

"Se esiste un perché a tutto, spero di riuscire a capirlo, un giorno", scrive Mattia. "Mi ricorderò com'eri: sempre sorridente e pronto ad aiutare gli altri", è il messaggio di Giada; "Avevi sempre un gran sorriso e scherzavi sempre", concorda Eddi. Un ragazzo pieno di vita, di voglia di divertirsi, colmo di entusiasmo, nel lavoro, in famiglia, con gli amici. Questo, il ritratto che emerge dai ricordi di chi gli è stato vicino. Per 23 anni, per un periodo o per qualche serata.

Il ritratto dipinto da chi, a questa tragedia, non vuole e non riesce a crederci.

 


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