MONASTIER - Guardie e ladri: l’inseguimento iniziato a Jesolo si conclude a Monastier.

Protagonista della vicenda un 21enne di Vazzola che aveva cercato di seminare gli agenti della Polizia locale del comune litoraneo. In auto con lui anche due ragazze minorenni.

Gli agenti avevano notato quella Bmw lungo via Adriatico in direzione Caposile. Stava eseguendo alcune manovre di sorpasso piuttosto pericolose.

L’inseguimento è scattato immediatamente: il ragazzo infatti non aveva risposto alle richieste degli agenti di accostare.

Dopo le autorizzazioni di rito, gli agenti hanno proseguito l’inseguimento oltre i confini comunali, lungo la Treviso Mare, fino all’altezza dell’incrocio con la Provinciale 64 che conduce al centro del comune di Monastier.

Qui l’auto è stata persa di vista, per essere ritrovata poco dopo in un fosso, danneggiata. All’interno non c’era nessuno.

Ma il conducente e le due ragazze erano stati notati dai passanti nascondersi in un campo di mais.

Sul posto anche i carabinieri di Silea che, assieme agli agenti jesolani hanno avviato le ricerche individuando, nascosti nel campo, i tre giovani.

Il ragazzo era privo di documenti ed è risultato positivo all’alcoltest con un tasso di alcol nel sangue superiore a 1,5 g/l.

Come segnala il Gazzettino, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza, oltre a numerose sanzioni per violazione al codice della strada.