MOGLIANO - “Caso via Sassi”, nessun ripensamento. Nonostante le vibranti proteste, via Sassi, strada comunale dal 2011, rimarrà chiusa ai non residenti.

La strada di collegamento tra il quartiere di Mazzocco e la sede delle Generali in via Marocchesa non potrà dunque essere utilizzata dai dipendenti di quest’ultima né da altri utenti.

La viabilità dei circa 1.600 automezzi che prima transitavano giornalmente su via Sassi è stata dirottata sul Terraglio: la decisione circa due mesi fa.

“Come gia detto piu volte – spiega in una nota in redazione il lettore Fabrizio Mottola Lucano - le Assicurazioni Generali hanno sede in via Marocchesa ormai da più di 30 anni. Qualsiasi variazione alla classificazione delle strade o chiusura delle stesse deve comunque tenere conto delle esigenze del traffico”.

“Impiegare un'ora per uscire dal posto di lavoro (e Dio solo sa cosa succederà questo inverno se non si troverà prima una soluzione al problema) è un grave disservizio al quale le amministrazioni preposte devono porre rimedio”.

Oggi la risposta della prima cittadina Carola Arena: “È opportuno per chiarezza ricordare – precisa sulla questione al Gazzettino - che la soluzione definitiva al problema dei lavori di riqualificazione di via Sassi è la chiusura della stessa arteria al traffico di attraversamento, come è stato già da tempo comunicato alle Generali nel corso delle numerose riunioni organizzate dall’amministrazione”.

Nel frattempo prosegue l’intervento di sistemazione della strada.

Per il sindaco la soluzione definitiva è la realizzazione di una nuova infrastruttura viaria alternativa di collegamento tra via Marocchesa con l’innesto del Passante di Mestre.