Santa Lucia, il sindaco medico Szumski avvisa i pazienti con un cartello in dialetto
"Marti 30 el studio resta serà. Se ve urgenze andè da i altri dotori. Se no tornè mercoe"
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SANTA LUCIA DI PIAVE - Il sindaco medico avvisa i pazienti in dialetto. Il primo cittadino di Santa Lucia, Riccardo Szumski, ha avvisato la cittadinanza della propria assenza con un cartello “veneto”: “Marti 30 el studio resta serà. Se ve urgenze andè da i altri dotori. Se no tornè mercoe”.
Il tutto postato sulla propria – seguitissima – pagina Facebook: in tanti hanno commentato la foto del sindaco, e i pareri sono tutti positivi. In tanti hanno apprezzato infatti l’iniziativa di Szumski, trovandola simpatica.
Non è la prima volta che il primo cittadino propone cartelli in dialetto: a fine 2016, infatti, alla Fiera dell’Agricoltura erano comparse le indicazioni trilingue, in italiano, inglese e veneto. Intanto il 5 febbraio verrà presentato il corso di Veneto, con una serata alla biblioteca civica di via Foresto Est: sono oltre 500 i diplomati nei corsi tenuti in 6 province.
Szumski l’ha inserito tra i punti della realizzazione del programma amministrativo 2017/2022, “per quanto riguarda la riscoperta e la valorizzazione della storia e della lingua veneta”.