"Sanno già cosa fare all'ex Carnielli, si accollano spese che non spettano al comune"
La polemica lanciata dal consigliere di Partecipare Vittorio Matteo Saracino
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VITTORIO VENETO - “Ora ho l’ennesima prova che in realtà hanno già deciso, o almeno una parte della maggioranza, cosa si fare sull’area ex Carnielli”.
E’ il commento del consigliere di Partecipare Vittorio Matteo Saracino, a proposito del Dup (Documento Unico di Programmazione) 2019-2021, che i consiglieri comunali saranno chiamati a votare nella seduta di lunedì 30 luglio.
La prova che l’amministrazione ha deciso di farsi carico della bonifica del sito inquinato - riporta Saracino – la si trova proprio nel documento che dovrà essere approvato lunedì: L’amministrazione ha stanziato un milione di euro alla voce “Garantire il servizio di approvvigionamento dell’acqua e di smaltimento di reflui”. Ma è il punto 3 di tale obiettivo strategico ad essere degno di nota: si tratta infatti di “proseguire nelle azioni finalizzate alla bonifica del sito Carnielli”.
La cifra prevista dal comune – che verrebbe spesa nell’arco del triennio – è esattamente di 1milione e 38mila euro. Se a questi si aggiungono i 220mila inseriti nella categoria “rifiuti” (si tratta dell’eternit della copertura?), si arriva a 1milione e 220 mila euro. Cifra non distante dal milione e 600mila stimato per la bonifica totale del sito, e molto vicina anche all’ammontare della fideiussione legata allo stabilimento.
“Questa è l’ennesima prova della fretta per portare a termine questa operazione prima della fine del mandato anche accollandosi, fino a prova contraria, spese che non spetterebbero al comune” dichiara il consigliere.