Sanità: Azienda Zero, Cgil non firma intesa per Usl 2
Alzata di scudi contro la delibera della Regione
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TREVISO - Alzata di scudi della Cgil di Treviso contro la delibera della Regione Veneto che prevede il passaggio di 35 dipendenti dell'azienda sanitaria Usl 2 (su un pacchetto di 250 a livello regionale) all'Azienda Zero.
Il segretario generale della Funzione Pubblica, Ivan Bernini, ha spiegato le ragioni che hanno portato la parte sindacale a respingere l'accordo nel quale è anche previsto il prelievo dalle singole Usl venete dell'1% dei rispettivi fondi contrattuali per finanziare l'Azienda Zero, contro un passaggio di personale che corrisponde, almeno per Treviso, ad appena lo 0,47%.
"Con questo - ha spiegato Bernini - che vale circa 12 mila euro per ciascun dipendente 'virtualmente' trasferito, si sottraggono, ingiustificatamente, denari dalle tasche dei lavoratori trevigiani. Adiremo le vie legali perché non vi è stato rispetto delle basilari normative contrattuali e della legge".
La Cgil contesta anche il fatto che a sottoporre la firma dell'accordo la Regione abbia inviato un proprio legale mentre la natura della materia, che è tipicamente contrattuale, "impone che la sua gestione debba spettare alle parti, cioè sindacati, Rsu e Usl 2. la firma delle Rsu deve poi essere a maggioranza - prosegue Bernini - mentre all'incontro erano presenti solo 18 delegati su 100. È un comportamento antisindacale - conclude - che porteremo all'attenzione del giudice del lavoro di Treviso".