Rubate le ostie consacrate
Il furto sacrilego nella chiesa di San Vincenzo di Oderzo
| Claudia Borsoi |
ODERZO – Rubate le ostie consacrate dalla chiesa di San Vicenzo di Oderzo: il furto sacrilego è stato messo a segno nella notte tra martedì e mercoledì. Ad accorgersi di quanto accaduto, ieri, il parroco don Angelo Pavan.
Stando a quanto ricostruito dal sacerdote, ignoti si sono introdotti nella chiesa di via Altinate sfondando una delle finestre. Una volta dentro si sono diretti verso l’altare del Santissimo e qui, utilizzando un crocifisso e un candelabro, hanno forzato la porta del tabernacolo dove erano custodite le ostie consacrate. Nel compiere questo il crocifisso in materiale metallico si è rotto. Una volta aperto il tabernacolo hanno preso la pisside con le ostie e la teca che conteneva una particola più grande. Quando don Angelo mercoledì mattina è entrato in chiesa ha così scoperto il furto sacrilego, subito comunicato al vescovo della diocesi di Vittorio Veneto, monsignor Corrado Pizziolo. Scosso per l’accaduto il vescovo, che proprio in questi giorni sta compiendo la visita pastorale nell’unità di Oderzo.
Ieri sera, mercoledì, il vescovo ha celebrato nella chiesa di San Vincenzo una messa in riparazione all’atto sacrilego e per consacrare l’Eucarestia, riposta poi nel tabernacolo.