PONTE DI PIAVE - Rottura del crociato e sei mesi di stop: questo il responso della risonanza magnetica arrivata giovedì. Grave infortunio per Sara Cardin, la campionessa mondiale di Karate a Brema 2014, reduce proprio dai mondiali di Spagna e da una stagione costellata di medaglie internazionali.

L’atleta azzurra, classe 1987, di Ponte di Piave, aveva appena iniziato gli allenamenti del dopo-rassegna iridata. Si stava preparando per il prosieguo della stagione quando un movimento innocuo ha avuto come conseguenza il crack.

Ieri l’allenatore e marito Paolo Moretto ha spiegato al Gazzettino: «Si è trattato di un movimento assolutamente normale, non forzato. Si stava scaldando quando ha accusato il problema. Lunedì sarà visitata a Roma e poi si deciderà se operare e dunque iniziare con il percorso di recupero».

Le Olimpiadi di Tokyo 2020 sono in pericolo? «Facendo due calcoli, la strada è percorribile, anche se chiaramente non sarà delle più semplici. All’attivo ha un buon punteggio internazionale.

In più nel 2020 a Parigi ci sarà una rassegna che permetterà alle prime tre di poter accedere direttamente alla qualificazione olimpica. Diciamo che nulla è compromesso».

L’azzurra ha spiegato: «Dopo i primi giorni di profonda tristezza, ora sto cercando di riprendermi dalla botta, soprattutto psicologica. Al momento non c’è molto da dire, se non che affronterà questo percorso e la fisioterapia come fosse una gara, con la massima professionalità e il massimo impegno».