Rifiuti, scoppia la polemica
A Ponte di Piave Fabio Giacomazzi segnala un problema per molti cittadini. La risposta del vicesindaco Boer
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PONTE DI PIAVE – No alla raccolta dei pannolini e pannoloni all’ecocentro. La questione è stata resa nota dal pontepiavense Fabio Giacomazzi che in una nota spiega il problema.
«L’altro giorno vado a depositare il sacchetto di pannoloni usati da mio padre, gravemente malato. E leggo, allibito, il cartello: dal 2 novembre i pannoloni e pannolini (tutti) devono essere conferiti all’ecocentro in località Levada di Ponte di Piave solamente nei tre giorni di apertura».
Giacomazzi spiega il proprio disappunto: «Secondo la legge (d.l. 3 aprile 2006 e 8 aprile 2008) i pannolini e pannoloni non si possono portare e conferire negli ecocentri, in quanto non riciclabili. Si tratta di rifiuto secco. Dunque chiunque porti e chiunque conferisca e chiunque riceva i pannoloni all’ecocentro esegue un azione che si configura come illegale».
E rincara: «Se questi atti non sono sanzionati dalle autorità preposte, si potrebbe configurare il caso di rifiuto d’atto d’ufficio. Se le leggi dello Stato sovrastano i regolamenti locali, l’amministrazione di Ponte e la Savno deliberatamente violeranno la legge, spingendo noi a violarla a nostra volta, cosa che evidentemente io non farò».
Il vicesindaco Silvana Boer ha segnalato che c’è una direttiva della Provincia per portare questo tipo di rifiuti in piazzola ecologica. «Lo si fa in tutti i comuni. In ogni caso stiamo monitorando caso per caso le varie situazioni. Chi non potrà recarsi da solo in piazzola potrà essere aiutato dal Comune».