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29 marzo 2024

Treviso

RIFIUTI, POCA CHIAREZZA NEL RUOLO DELLA PROVINCIA

L’accusa viene da Quarello (Pd) che se la prende anche contro il presidente di Savno

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RIFIUTI, POCA CHIAREZZA NEL RUOLO DELLA PROVINCIA

TREVISO - Il coordinatore del Pd, Enrico Quarello, interviene sul tema rifiuti e se la prende con il presidente della Provincia e con il presidente di Savno Szumski. "A quello che risulta, Muraro sembra proprio aver osteggiato l'iter delle domande per lo sviluppo degli impianti di trattamento. Non lo dico io, ma i documenti protocollati in provincia con data 2009 e antecedente.

Quindi deve chiarire altrimenti,  quando dice il contrario, racconta frottole e questo la dice lunga sul modo con cui i vertici dell'Ente provincia intendono gestire lo sviluppo del settore rifiuti in questo territorio". Quarello contesta le tesi del presidente Muraro sulla situazione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti nella Marca e anche le affermazioni del presidente di Savno Szumski.

"In primo luogo - ha tuonato Quarello (nella foto) - che non si capisce ancora perché occupi quella carica, considerato il disastro economico dell'Econ quando era già presidente di Savno. Quello a cui punta Muraro - ha spiegato Quarello - è togliere progressivamente la governance in materia di rifiuti ai sindaci del territorio, riducendo quindi il controllo pubblico, cioè del cittadino utente, sulle attività.

Va bene che si proceda alla razionalizzazione del sistema e anche alla società unica, ma le decisioni non possono essere prese in maniera verticistica. Quanto alle oramai oltremodo celebrate ma del tutto ipotetiche offerte di Acegas, mi pare che si tratti di un argomento solo strumentale, tanto più che la società padovana non si è neppure mai presentata ai bandi e alle gare.

I risparmi di cui parla Muraro sono solo millantati, non verificabili. Il fatto che pubblicamente sostenga di non aver osteggiate le domande di sviluppo, che daterebbero di oltre un anno e quindi sono rimaste ferme, è la dimostrazione che dietro alle argomentazioni ad uso e consumo dei media c'è un disegno chiaro e di potere che vuole accentrare anche questo servizio nelle mani di un solo decisore politico".

"Quanto a Szumski - ha proseguito Quarello - non si capisce a quale titolo abbia inviato una lettera solamente ad alcuni Comuni e non abbia invece aperto un confronto aperto con tutte le amministrazioni comunali del Consorzio. Mi pare che non abbia proprio titolo per parlare di gestioni virtuose, considerato il recente disastro della Econ, tutto ovviamente a discapito dei soldi dei cittadini utenti".

"Assistiamo - ha concluso Quarello - ad un balletto della politica a cui interessano soltanto le situazioni di potere. In tutto questo argomentare saccente e snocciolare dati e numeri, l'unica cosa che non è chiara, probabilmente perché non interessa, è la tariffa che pagano e pagheranno i trevigiani, sia per quanto riguarda il quanto che per il cosa”.

 



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