TREVISO – Rifiuta di fare sesso col marito, lui allora la violenta per tutta la notte. La storia riguarda una coppia di giovani marocchini residenti in città. Lui, 26 anni, lei 21 anni, insieme hanno una bambina di 5 anni.

Si erano sposati qualche tempo fa, lei era rimasta nel paese d’origine con la figlia, in attesa di trasferirsi un giorno in Italia per farsi una vita insieme. Qui lui ha un lavoro come cuoco, ma ha anche il vizio del bere.

Tanto che quando lei si trasferisce a Treviso, a gennaio, quello che poteva essere un sogno di vita insieme si trasforma praticamente da subito in un incubo. Lui la picchia ripetutamente, finché una notte di marzo scorso, in preda ai fumi dell’alcol, pretende di avere un rapporto sessuale anale nonostante lei non sia consenziente. Il marito reagisce male, la minaccia con un coltello, decide di prenderla con la forza sodomizzandola ripetutamente, la violenza dura per tutta la notte.

Solo il giorno dopo lei riesce a fuggire di casa e si rifugia a casa di alcuni parenti, decidendo di raccontare quanto subito alla polizia.

La squadra mobile ha fatto scattare le indagini ricostruendo l’accaduto e facendo scattare l’arresto. Il giovane marocchino ora si trova in carcere, dovrà rispondere di violenza sessuale aggravata, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.