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24 aprile 2024

Ridurre le tariffe dei rifiuti si può

- Tags: rifiuti, utenze

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Alberta Bellussi | commenti |

convegno

Ridurre le tariffe dei rifiuti si può…

Da un po’di tempo sui giornali appaiono articoli di vari Comuni della sinistra Piave che chiedono che le bollette per lo smaltimento dei rifiuti vengano abbassate. In un periodo così difficile nella gestione delle risorse familiari anche piccole riduzioni possono essere un traguardo importante per far quadrare l’economia domestica. Proprio alla luce dell’attualità di questo argomento, il 27 marzo a Fontanelle, il consigliere provinciale Mario Gabrieli, che ha a cuore la tematica della riduzione delle tariffe, ha organizzato una tavola di confronto tra gli attori che si occupano, nel nostro territorio, dello smaltimento dei rifiuti intitolata“ Il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani: Ridurre le tariffe si può” . Erano presenti il Presidente del Consiglio di Bacino Sinistra Piave Senatore Gianpaolo Vallardi, Presidente della SAVNO dott. Lorenzo Burgio, il sindaco di Fontanelle Ezio Dan e l’Assessore di Conegliano Claudio Toppan e lo stesso consigliere provinciale Mario Gabrieli.

Il presidente Vallardi ha espostoin  un'ampia e dettagliata analisi l’ evoluzione che è avvenuta negli ultimi 11 anni, nel nostro territorio, con il passaggio dei 44 Comuni da tipologie di raccolta tutte differenti a un’unica modalità attraverso la raccolta differenziata spinta; analisi che è andata a parlare anche di come le azioni passate hanno portato ad avere un sistema di raccolta molto efficiente e funzionante. La recente scelta di acquistare una quota di Bioman, azienda di Maniago che utilizza il rifiuto umido come risorsa per produrre energia e compost ha permesso al nostro Bacino di ottenere un notevole risparmio e di garantirsi lo smaltimento di questo comparto per i prossimi 15 anni. Recentemente si è proceduti anche con una gara europea per acquisire il socio privato; gara che ha permesso di ottenere uno sconto del 7,18 % che verrà applicato nelle bollette a partire dal 2016.

Il Consigliere Gabrieli che ha animato la serata riportando i relatori a riflettere anche di costi e di bilanci ha portato come esempio estremo ciò che accade nella vicina Svizzera per tre motivi : la massima trasparenza perché i bilanci sono pubblicati, la severità dei controlli sulle tariffe che sono pubbliche e controllate da un autorità che ne certifica il valore dei parametri e il costo che è molto più basso del nostro. Il consigliere provinciale sottolinea l’importanza di prestare molta attenzione ai bilanci e auspica di andare verso l’omologazione delle tariffe in tutti i Comuni per evitare le molte differenze che ci sono attualmente; invita anche gli attori in questione a tenere monitorati i bilanci dei Comuni affinché all’interno ci siano solo costi imputabili ai rifiuti e non altre costi estranei . Un altro importante spunto Gabrieli l’ha dato anche sul fatto che questo tipo di società non dovrebbero avere utili ma gli utili stessi dovrebbero servire ad abbassare i costi dei servizi forniti agli utenti. Questi punti hanno permesso al Presidente del Consiglio di Bacino Vallardi di poter affermare come il prossimo obiettivo raggiungibile a breve sarà, finalmente, l’omogeneità in tutti i Comuni delle tariffe per le utenze domestiche mentre risulta ancora complesso fare la stessa operazione per le utenze non domestiche data la complessità del tema. In questa visione dinamica e in continuo miglioramento del servizio si stanno attivando anche diverse azioni mirate a razionalizzare alcune voci del bilancio. Per esempio uno degli elementi che pesa molto è legato allo smaltimento del rifiuto secco che la Provincia obbligava a portare all’impianto di Contarina con costi davvero eccessivi rispetto al resto del mercato; tematica questa che da anni anima dibattiti ed è stata motivo di molte lettere e interrogazioni da parte sia dei presidenti degli enti succitati che del consigliere Gabrieli. Da quest’anno non c’è più questo obbligo per cui si avrà sicuramente un risparmio anche da questa operazione. Auspichiamo che questi incontri e questi dibattiti di confronto con i problemi reali che i cittadini si trovano ad affrontare quotidianamente servano come stimolo a chi amministra di operare e pensare delle azioni che portino benefici ai cittadini, alle loro risorse e all’ambiente.

Curiosità: Analisi dei dati tecnici in rapporto al contesto regionale, italiano e europeo

Dopo aver vissuto come Assessore all’Ambiente di Vazzola l’iter per arrivare a questi risultati per il nostro bacino mi è venuta la curiosità di analizzare alcuni dati in rapporto al contesto regionale, italiano e europeo, per capire se quella scelta che come molti altri colleghi avevo sposato da subito, avrebbe portato a dei risultati davvero lusinghieri per il nostro territorio e le persone che ci vivono. Dopo una paura e una titubanza iniziale le persone si sono subito entusiasmate del sistema di raccolta differenziata porta a porta perché ne hanno avvertito subito i vantaggi e la serietà del servizio. Qui analizzerò il servizio non le tematiche legate al costo che mi riserverò di trattare in un altro articolo. Il CIT ( Consorzio Igiene e Territorio ora Consiglio di Bacino Sinistra Piave) nel 2013 ha raggiunto una percentuale di raccolta differenziata del 78,2 % e una produzione di rifiuto per abitante che si attesta sui 350kg/ab; premiato ogni anno da Legambiente come Bacino tra i più Ricicloni d’Italia. Prendendo i dati dell’ultimo Rapporto Rifiuti Urbani edizione 2014 del ISPRA si possono fare delle interessanti analisi sulla bontà del servizio sia in riferimento al contesto italiano che europeo.

I dati della raccolta differenziata in rapporto alle provincie del Veneto

Consiglio di Bacino della Sinistra Piave 78,2 %

Belluno 70,7 %

Padova 62,0 %

Rovigo 64,0 %

Treviso 78,2 %

Venezia 56,3 %

Verona 64,0 %

Vicenza 64,7 %

VENETO 64,6 %

 

I dati della raccolta differenziata in rapporto alle tre macro aree italiane

Consiglio di Bacino della Sinistra Piave 78,2 %

Nord 54,4 %

Centro 36,3 %

Sud 28,9 %

I dati della raccolta differenziata in rapporto all’ Europa ( Eurostat 2012 ) e ad alcuni stati europei

Consiglio di Bacino della Sinistra Piave 78,2 %

EUROPA 42 %

Germania 65 %

Austria 62 %

Belgio 57 %

Olanda 50 %

UK 46 %

Francia 39 %

Italia 38%

Spagna 27 %

Romania 1 %

 

Dati produzione rifiuti kg/abitante

Consorzio del Bacino della Sinistra Piave 350

Veneto 449

Italia 505

Europa 492

Germania 611

Francia 534

UK 472

Paesi est 400

 

Basta solo guardare, anche superficialmente, i dati riportati qui sopra per poter capire come i risultati tecnici raggiunti dal Consorzio sia in termini percentuali di raccolta differenziata sia di produzione di rifiuti kg/abitante sia davvero entusiasmante. Il Consorzio conquista obiettivi che a livello europeo sono dati come mete per il 2020 (il 28 dicembre 2013 è stata pubblicata la decisione 1386/2013/UE contenente il programma generale di azione dell’Unione in materia di ambiente fino al 2020 “Vivere bene entro i limiti del nostro pianeta”) o addirittura con le nuove indicazioni date dal commissario per l’ Ambiente Potocnik nel 2030. Il CIT e la provincia di Treviso rappresentano l’eccellenza italiana per la gestione della raccolta differenziata sia in termini economici che di risultato e non solo potrebbero essere da esempio e linea guida in Italia ma anche in una prospettiva di respiro più europeo dati gli importanti risultati oggettivi raggiunti. Infatti la nuova indicazione europea è riciclare il 70% dei rifiuti urbani e l’80% degli imballaggi entro il 2030, stop alla discarica per i materiali riciclabili per il 2025 e riduzione del 30% dei rifiuti alimentari.



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