TREVISO – E’ partita da oggi la rivoluzione della sanità. Tra le novità che riguardano l’Usll9 e tutti i pronto soccorso del Veneto, quella che è soprannominata “Rivoluzione degli Angeli”, ovvero la presenza nelle sale d’attesa del pronto soccorso degli steward che informano i pazienti o i famigliari dei pazienti in attesa su sulla situazione del momento della struttura, sui tempi d’attesa e sulle condizioni della persona che si trova in trattamento.

Al pronto soccorso dell’ospedale Cà Foncello, gli steward, formati con un corso specifico copriranno l'orario dalle 10 alle 23, tutti i giorni, mentre al pronto soccorso di Oderzo copriranno l’orario dalle 12 alle 18. Un nuovo passo per essere più vicini al paziente. Il tutto abbinato ad una riorganizzazione ambientali, come collegamento wi-fi, prese per la ricarica di apparecchi elettronici, distributori d’acqua, area bambini, monitor dove appare la situazione del singolo paziente in attesa.

Sempre da oggi va in pensione la “ricetta rossa” con la quale i medici di base hanno prescritto visite, esami e farmaci, per lasciare il posto alla prescrizione digitale. Al posto della “vecchia” ricetta i pazienti riceveranno dal medico un semplice promemoria stampato su carta bianca con il quale posso recarsi in farmacia e ritirare i farmaci prescritti. Tutto grazie ad un collegamento telematico tra medici, azienda socio-sanitaria di riferimento, farmacie, Regione e Ministero dell’Economia.

Grazie alla dematerializzazione delle prescrizioni farmaceutiche è stata creata l’infrastruttura necessaria alla realizzazione del Fascicolo Sanitario Elettronico regionale, strumento essenziale al sistema sanitario regionale e nazionale, oltre che un miglioramento dei servizi al cittadino. Ad oggi il 98% dei medici risulta collegato in rete ed invia ricette dematerializzate, mentre sono il 97% delle 1.330 farmacie venete quelle in grado di erogare i farmaci secondo la nuova modalità.