MEDUNA DI LIVENZA - Il monumento in centro a Meduna è tornato all'antico splendore. Inaugurato qualche giorno fa un lavoro lungamente atteso dalla comunità di medunese. Si tratta del rinnovo del monumento al Donatore nel piazzale del municipio di Meduna, di fronte alla sede del Comune. L'opera risale a metà degli anni ‘80. È stato autofinanziato dalla locale sezione Avis e presentata alla cittadinanza nella giornata dell’Avis- Aido medunesi, durante la quale sono stati premiati anche i donatori più fedeli. Durante la celebrazione molti i labari di tutte le sezioni del circondario, in primis quelle dei comuni del comprensorio opitergino-mottense, ma non solo.

«Il monumento al donatore - spiega il vicepresidente Avis Paolo Michielin - risale al 1985 e da tempo necessitava di una pulizia generale e una riqualificazione completa. Per cui come sezione ci siamo autofinanziati e abbiamo provveduto alla sistemazione sia del monumento che del marciapiede intorno al perimetro. Questo monumento è un simbolo importante per la nostra comunità perché ricorda in maniera efficace la necessità, oggi più di ieri, di donare il sangue».

L’avis di Meduna, presieduta da Alberto Dantici, conta 125 donatori attivi, e un totale di circa 200 tesserati. Durante la giornata hanno presenziato il sindaco Marica Fantuz, il parroco don Luigi Nonis che ha benedetto la statua, l’ex presidente Agostino Prosdocimo oltre a diversi presidenti di sezione della zona. Dopo i discorsi di rito e l'illustrazione del lavoro, i dirigenti Avis hanno poi premiato i soci con più anzianità di donazioni. La giornata si è conclusa con un pranzo comunitario.