Respiriamo. Ma cosa?
A luglio monitoraggi mirati in 12 Comuni
PIEVE DI SOLIGO - Sappiamo cosa respiriamo? A dircelo o, quanto meno, a scoprirlo ci penserà l'Arpav, che da luglio si impegnerà in un monitoraggio dell'aria a pieno regime. Qualcosa, ha già cominciato a fare, ma durante l'incontro del Tavolo Tecnico Intercomunale per l'Ambiente e la salute, svoltosi ieri, si è deciso per un incremento dei controlli, con campagne mirate che interesseranno i comuni di Cavaso del Tomba, Cornuda, Crocetta del Montello, Farra di Soligo, Moriago della Battaglia, Pieve di Soligo, Possagno, Refrontolo, Sernaglia della Battaglia, Valdobbiadene e Vidor. Dove gli spruzzi di pestici soprendono e spaventano.
In questi 11 Comuni, che co-finanziano il progetto, verranno individuati i fattori di inquinamento attraverso processi di monitoraggio della qualità dell'aria e degli indicati di salute. Insomma: si capirà cosa ci fa male e in che misura. Lo scopo, oltre che capire, è contenere. Dopo la raccolta dati, si effettueranno le analisi e, in base ai risultati, si procederà con interventi di contenimento dell'inquinamento.
“A luglio dunque il monitoraggio dell'aria nella Pedemontana sarà a pieno regime – spiega Alberto Villanova, assessore all'Ambiente della Provincia di Treviso – saranno diversi punti per ogni Comune, un campionamento diffuso lungo tutto il territorio pedemontano, che durerà ben 2 anni. Ancora una volta dunque, la Provincia e i Comuni assieme agli altri enti coinvolti dimostrano di saper fare squadra in favore della salute dell'ambiente e dei cittadini”.